Nella notte tra l’8 ed il 9 dicembre, la Polizia di Stato di Terni è intervenuta in un appartamento del centro cittadino a seguito di una violenta lite domestica. Gli equipaggi delle Volanti, giunti sul posto, hanno udito delle urla provenire dall’interno dell’abitazione segnalata. Una volta entrati hanno trovato l’appartamento in evidente stato di disordine, con arredi e suppellettili danneggiati. "All’interno - si legge in una nota della Questura -, erano presenti due donne in forte stato di agitazione, che riferivano di essere state entrambe aggredite fisicamente dall’uomo con cui una delle due conviveva. Secondo quanto ricostruito dagli operatori, l’aggressione sarebbe avvenuta senza un motivo apparente e si sarebbe consumata nel giro di pochi minuti, con l’uomo che, in evidente stato di alterazione, avrebbe colpito entrambe le donne con calci e pugni. Le vittime presentavano segni evidenti di percosse sul volto e sul corpo. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118, che ha provveduto a trasportare entrambe le donne presso il Pronto Soccorso. Una delle due è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per le lesioni riportate, mentre l’altra ha riportato ferite più gravi, con una prognosi di 20 giorni, comprensiva anche di una frattura costale. Le successive attività di accertamento hanno consentito agli operatori delle Volanti di ricostruire un quadro relazionale già in passato caratterizzato da episodi di conflittualità. Entrambe le vittime, una volta dimesse dall’ospedale, si sono recate negli uffici della Questura e hanno sporto formale querela. Sentito il Pubblico Ministero di turno, nelle ore successive è scattato l’arresto dell’uomo, un 31enne residente a Terni, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il carcere di Sabbione. La Polizia di Stato rinnova l’invito a non sottovalutare mai i segnali di violenza e a rivolgersi senza esitazione al numero di emergenza 112 o ai presidi territoriali".
(Foto di repertorio)