Il Questore Abenante ha disposto la sospensione per 30 giorni di un’attività commerciale situata in via Eugenio Chiesa a Terni. "Il provvedimento - si legge in una nota della Questura -, è stato preso a seguito del ripetersi di episodi che ne hanno evidenziato la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Fin dall’apertura, il locale si è rivelato un abituale luogo di ritrovo per persone con precedenti penali e punto di riferimento per condotte illecite legate agli stupefacenti, oltre ad essere teatro di episodi violenti che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La situazione - prosegue il comunicato -, come emerso dall’attività istruttoria messa in campo dalla Divisione polizia amministrativa e sociale, si è ulteriormente aggravata quando, in una recente circostanza, non è stato possibile consentire alla Polizia Locale l’esecuzione di un controllo amministrativo, ostacolato dalla condotta aggressiva di un avventore, poi identificato e accompagnato presso un Cpr. La misura - chiude la nota -, adottata ai sensi dell’art. 100 Tulps, mira a tutelare la collettività e a prevenire il reiterarsi di condotte pericolose, salvaguardando la sicurezza dei cittadini e garantendo il corretto svolgimento delle attività commerciali nel territorio cittadino. Contestualmente, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha dato esecuzione a due accompagnamenti presso C.P.R. nazionali nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari sul territorio: un albanese e un ganese, entrambi destinatari di provvedimenti espulsivi".