Vicenda "Le Mole": parlano i responsabili della cooperativa sociale che gestisce il "Parco delle Gole del Nera"
Sulla vicenda riguardante la proprietà delle "Mole" interviene la cooperativa sociale "Parco Gole del Nera". Lo fa attraverso un post uscito sulla propria pagina
social. "Le recenti vicende - scrivono -, relative alla proprietà dele 'Mole di Narni', precedentemente in concessione alla nostra Cooperativa (tuttora concessionaria delle rive del fiume a Stifone), spingono a una riflessione, in linea con quanto espresso dal Sindaco Lorenzo Lucarelli. Le Gole del Nera sono riconosciute come un bene pubblico e comune straordinario, un patrimonio che la comunità narnese ha il dovere di custodire, proteggendone la bellezza fragile ed affascinante. Questi luoghi - spiegano dalla cooperativa -, richiedono una gestione basata su strutture vive e feconde, capaci di relazione e collaborazione, ponendo al centro di ogni strategia il benessere delle persone e la tutela dell’ambiente. La Cooperativa sociale e di comunità - prosegue la nota della cooperativa -, è nata proprio per promuovere un modello inclusivo, partecipato e trasparente, dove il valore generato non si misura nel profitto ma nella ricchezza umana, sociale e ambientale, grazie anche all’inclusione lavorativa di persone in condizioni di svantaggio, in contrapposizione ad una logica del possesso e non della cura. Crediamo, infatti, nella possibilità di portare avanti questi ideali, offrendo un modello di gestione e valorizzazione che mette al centro il protagonismo sano della comunità, difendendo cioè il diritto dei residenti a vivere i propri luoghi come spazi aperti, accoglienti ma al tempo stesso rispettati e compresi da chi li visita. Crediamo che umano sia il nostro essere nel mondo e umani siano gli spazi che viviamo, con tutte le loro sfumature e cambiamenti. In questo senso, nell'ambito della nostra giovane esperienza, il concetto di sviluppo sostenibile è inteso come fondamento delle attività. Sogniamo un territorio in cui varcare un confine sia un gesto naturale, perché al di là di quella soglia c’è qualcuno che ti accoglie, che riconosce nell’alterità una ricchezza. Seguendo questa ispirazione - prosegue il post pubblicato dalla cooperativa sociale Parco Gole del Nera -, anche il nostro approccio alla valorizzazione turistica si discosta da una mera costruzione di servizi a valore aggiunto volti unicamente alla ricerca del
comfort per gli ospiti, poiché ciò significa mettere in secondo piano la vera identità del territorio. Al contrario, invece, siamo convinti che storia e natura delle Gole del Nera rappresentano l’occasione per costruire un’esperienza turistica che cerchi un rapporto di reciprocità con i luoghi e con le persone che li abitano e li attraversano, per realizzare uno scambio di esperienze e di crescita collettiva. La Cooperativa 'Parco Gole del Nera', pertanto, opera quotidianamente per attuare tale modello di sviluppo equilibrato e punta ad un turismo integrato, basato sul dialogo, che sostenga la crescita del territorio e delle comunità locali. Offrendo esperienze di visita consapevoli e radicate nella realtà locale, con le sue peculiarità e tradizioni. Continueremo perciò nell'opera intrapresa, andando oltre i tentativi di affermazione di fantomatici progetti alternativi, autoreferenziali e inadatti al contesto ambientale. Lo faremo con la collaborazione ed il sostegno di istituzioni, cittadini ed associazioni che condividono e sostengono la nostra visione e riconoscono l'utilità sociale della nostra finalità".
(Foto di repertorio)