Viadotto Montoro, il Consiglio comunale approva un ordine del giorno: "la situazione del traffico è insostenibile, siamo pronti a sostenere proteste"
"Gli enti e le istituzioni preposte mettano in campo ogni soluzione che acceleri il più possibile la risoluzione in situ del problema. Il nostro territorio ed in particolare il nostro comune, non sia lasciato solo ad affrontare un'emergenza che è nazionale". Lo dice il Consiglio comunale di Narni che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla chiusura del viadotto Montoro e sulle ripercussioni in merito al traffico che questo ha avuto sulla viabilità territoriale. Nell’ordine del giorno si sottolinea l’urgenza di "soluzioni condivise, le quali presuppongono però, da parte degli enti competenti, l’attivazione di una serie di provvedimenti ma soprattutto di controlli che debbono essere garantiti in ogni tempo fino alla riapertura del viadotto, affinché le stesse siano efficaci". "La situazione che si è venuta a creare sul raccordo Terni-Orte con la chiusura totale del viadotto Montoro - si legge in una nota -, è stata, infatti, drammatica, la penalizzazione per il traffico pesante è stata enorme e anche per quello automobilistico, con ritardi e ingorghi all’ordine del giorno. Tutto ciò – secondo il Consiglio - ha fatto piombare l’Umbria ed in particolar modo l’area prossima alla città di Narni in una difficoltà incredibile ed inattesa. Il nostro territorio si trova a dover sopportare su di una viabilità secondaria del tutto inadeguata, flussi di traffico pesante ed autoveicolare di dimensioni insostenibili, sia per la pericolosità e l’incolumità dei cittadini ivi residenti, sia per l’inquinamento ambientale che siffatta situazione sta producendo. Un eventuale incidente che dovesse verificarsi in queste arterie – avverte l’assemblea elettiva di Palazzo del Podestà - provocherebbe il blocco totale di ogni via con danni gravi all'economia dell'intero comprensorio e non solo ma all'intera nazione, considerata l’importanza dell’arteria interrotta che collega le due trasversali nord e sud dell'Italia centrale". Nel documento si sottolinea poi che "il Consiglio comunale, come intera città, segue con attenzione il protrarsi della situazione e si mobilita insieme al sindaco affinché le proposte avanzate e concordate in tutti i tavoli siano rapidamente evase e rese operative. Diversamente, come Consiglio comunale, non faremo mancare il nostro sostegno ad ogni forma democratica di protesta a supporto della città e dei suoi cittadini". L’odg prosegue sostenendo che "nonostante i tempi celeri di risoluzione del problema, come è stato a più voci ribadito, Narni e il suo territorio non sono in grado di sopportare siffatti volumi di traffico. Vari incontri e vari tavoli si sono succeduti tra tutti i soggetti istituzionali interessati. Da parte del sindaco sono state prospettate tutte le soluzioni atte ad evitare che i mezzi pesanti in transito non diretti in loco si riversino sulla viabilità interna al nostro comune, oltre ad una serie di interventi di miglioramento delle infrastrutture viarie interne, ove la criticità è più’ evidente".