Martedì 22/10/2024
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Un altro grave lutto colpisce Narni: a 72 anni se ne va improvvisamente Sandro Di Deodato, noto a tutti come "Lallo"
Un altro grave lutto ha colpito Narni nelle ultime ore. Nella notte fra mercoledì 11 e giovedì 12 settembre, è morto Sandro Di Deodato, da tutti conosciuto con il nomignolo di "Lallo". Aveva 72 anni e da qualche tempo il suo stato di salute non era dei migliori. Nonostante questo nessuno avrebbe potuto immaginare che Sandro, che era continuamente sotto controllo, se ne andasse così all'improvviso. "Lallo" è morto alle prime ore di questa mattina nella sua casa di Berardozzo, circondato dall'affetto dei suoi cari: il figlio Gianpaolo, la moglie, il fratello e la nuora. Raccontare "Lallo" è cosa facile. Per i narnesi, ma anche per tantissimi altri cittadini residenti nel ternano, oltre che nelle vicine province dell'alto Lazio, la figura di Sandro Di Deodato era assai conosciuta. Era stato lui, infatti, molti anni fa, a prendere in mano le redini della nota carrozzeria e officina meccanica aperta precedentemente dal padre Claudio, il primo della "stirpe" dei "Lallo". Insieme al fratello Gianni e successivamente al figlio Gianpaolo, Sandro ha portato avanti l'attività che nel frattempo si è ingrandita e persino specializzata. Oggi, infatti, presso la carrozzeria Di Deodato, oltre alla normale attività, vengono restaurate auto d'epoca che Gianpaolo riesce a scovare in tutta Italia, o quelle che gli vengono portate dai clienti. Sandro è sempre stato fiero della nuova impronta data all'azienda di famiglia dal suo unico figlio con il quale ha da sempre condiviso un'altra grande passione: quella per la caccia. Tantissime levatacce mattutine e via in giro nelle più disparate zone di caccia del centro Italia e non solo per dedicarsi alle varie "battute". Sandro viene ricordato per la sua ironia e per le battute salaci che non mancava di dispensare quando era in compagnia di amici. Negli ultimi tempi lo si trovava spesso nei locali della carrozzeria. Era lui stesso a raccontarti di non essere in perfetta forma, ciononostante lo si vedeva muoversi qua e là ed interessarsi dei lavori. Seguiva con lo sguardo quello che faceva Gianpaolo ed i dipendenti; dava qualche consiglio e ogni tanto, magari, prendeva in mano qualche attrezzo che rimetteva al suo posto. Se ti ci mettevi a parlare, era sufficiente accennargli qualche situazione del passato per accendere in lui la voglia di ricordare la Narni degli anni sessanta e settanta. Tra le grandi passioni di "Lallo" c'è stata anche quella per la musica. Gli piaceva ancora oggi cantare e qualche anno fa ad una sagra, lo ricordiamo per una sua divertentissima esibizione. Salì sul palco, si accordò con il musicista e chiese di poter cantare "Azzurro" di Celentano. Fu un successo, sottolineato dall'applauso fragoroso delle centinaia di persone presenti. Con la scomparsa di Sandro, Narni perde un altro pezzetto di storia, fatta di quei personaggi che nel corso della loro vita si sono fatti notare ed hanno lasciato un segno. "Papà - dice con la voce rotta dal pianto il figlio Gianpaolo - per me non è stato solo un grande padre, ma una specie di amico speciale. Da sempre. Con lui, posso dire davvero di aver fatto cose che si fanno solo con degli amici". I funerali di Sandro si svolgeranno venerdì 13 settembre alle 16,30 al Duomo di Narni. La redazione di Narnionline saluta con affetto Gianpaolo, Gianni e tutti i famigliari di Sandro.
12/9/2024 ore 12:15
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