Truffe e raggiri: finti volontari chiedono soldi per le associazioni, il Cesvol invita i cittadini a diffidare
Le segnalazioni giunte al Cesvol Umbria in queste settimane sono diverse. In azione in diverse località della provincia ci sarebbero sedicenti volontari che contattano telefonicamente i cittadini per raccogliere soldi per l’associazione. Episodi che già in passato hanno spinto il Centro Servizi per il Volontariato a mettere in guardia i cittadini sul rischio di truffe e raggiri di cui sono spesso vittime le persone anziane. "Prima di aprire borse e portafogli per donare anche solo un euro - dicono dal Cesvol -, bisogna fare attenzione ai comportamenti a rischio. Di solito le associazioni serie non utilizzano volontari per la raccolta di fondi 'porta a porta' o telefonica. Bisogna diffidare sempre se non si conosce o non si è mai sentita prima l’associazione nel nome della quale i presunti volontari chiedono un contributo economico. Insieme a queste regole base, è necessario dare fiducia quando si conoscono direttamente o indirettamente le persone legate all’associazione che chiede un contributo. Le organizzazioni affidabili rendono pubbliche le proprie iniziative di raccolta fondi attraverso un’adeguata promozione, esprimendo in modo chiaro gli scopi e l’utilizzo delle somme raccolte, i tempi e le modalità della raccolta. Le organizzazioni - continua la nota di Cesvol -, garantiscono ai donatori un’informazione trasparente sulla donazione fatta, sull’iniziativa che si intende realizzare con i fondi raccolti, e sull’organizzazione stessa rendendo nota la mission, la struttura organizzativa e le principali attività che svolge. Sempre più associazioni, oltre a fornire corrette e precise informazioni sulla destinazione delle donazioni e gli estremi per verificarle di persona, rendono pubblici i bilanci e documentano quanto realizzato. Una garanzia per i donatori, che possono così controllare, passo dopo passo, l’iter dei propri euro donati, dal momento in cui passano dalle loro mani a quelle dei volontari fino a concretizzarsi poi in nuovi servizi, attività, strutture". Resta inteso che in caso si abbia il sospetto che finti volontari si vedano in giro per il quartiere o nei condomini, è consigliabile avvisare le forze dell'ordine rivolgendosi al numero unico di emergenza 112. Carabinieri e Polizia interverranno per verificare la situazione.
(Nella foto di repertorio, un carabiniere a colloquio con una persona che ha chiesto l'intervento a domicilio delle forze dell'ordine)