Trasporti: riparte la campagna abbonamenti annuale, confermate le scontistiche, si riparte da 38 euro annui
Riparte la campagna abbonamenti dei trasporti pubblici, scontata per tutti i cittadini narnesi. "Dopo il record dello scorso anno - afferma l'assessore Luca Tramini -, per la stagione 2023-24 si punta a sottoscrivere quota 1.000 tessere. Abbiamo confermato tutt le scontistiche, a cominciare da quelle riguardanti il trasporto scolastico urbano 0-10 chilometri al costo di 38 euro all'anno, passando per l'extraurbano scolastico 0-15 chilometri (Terni) a 70 euro all'anno, fino all'abbonamento ordinario al costo di 175 euro annuo. Si tratta - aggiunge Tramini -, di una iniziativa che fa bene all'ambiente e al nostro territorio. Nonostante gli aumenti che viviamo giorno dopo giorno, come il rincaro folle dei carburanti, abbiamo voluto mantenere le stesse scontistiche. Questo provvedimento vuole aiutare concretamente i cittadini e le cittadine narnesi pensando prima di tutto alla popolazione studentesca e a quella giovanile con l'obiettivo di incentivare il trasporto pubblico. Una scelta che va nella direzione della mobilità alternativa e del rispetto ambientale. Non solo un'azione concreta per diminuire le emissioni inquinanti, ma anche un aiuto diretto contro un’inflazione dilagante. Se i numeri dello scorso anno hanno consentito un risparmio generale di 118.331 chilogrammi di CO2, adesso si punta a fare ancora meglio grazie al nuovo accordo di programma per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria fissate dalla Regione Umbria che il Comune di Narni - sottolinea l'assessore - grazie alla collaborazione degli uffici competenti, sta puntualmente realizzando. A partire dal 25 agosto si potranno fare i primi abbonamenti online sulla piattaforma della società Cmt, mentre Bus Italia aprirà il 31 agosto la biglietteria direttamente a Narni, presso il palazzo Comunale. Mentre tutto aumenta - conclude Tramini - l'amministrazione Lucarelli ha voluto fortemente mantenere la stessa scontistica aumentando i fondi investiti dai 116.110 euro del 2022/2023 ai 168.000 euro del 2023/2024, in modo da poter confermare le stesse tariffe. Un'iniziativa che ha già avuto successo, una scelta che fa bene all'ambiente e all’economia familiare".