Giovedì 21/11/2024
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Tormenta una giovane di cui si era invaghito fino a pedinarla, scatta il divieto di avvicinamento
Atti persecutori e molestie. Sono questi i reati dei quali è accusato un 38enne, gravato da precedenti e residente a Terni. Sono stati i carabinieri ad eseguire nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati, emessa dall’ufficio del Gip presso il Tribunale di Terni. Dal comando provinciale dell'Arma fanno sapere che tutto sarebbe partito "Dall’attività d’indagine scaturita dalla querela sporta da una 22enne, a fine gennaio, presso la Stazione dei carabinieri di Papigno". A loro si sarebbe rivolta la giovane, dipendente di un esercizio commerciale del capoluogo. Dalla querela "è emerso che l’uomo, con condotte reiterate da oltre un anno, aveva tormentato la ragazza, dapprima sui social, poi con continui messaggi telefonici, arrivando infine a pedinarla e ad appostarsi presso il luogo di lavoro della denunciante, dove l’aveva anche molestata verbalmente. Nonostante gli innumerevoli inviti a smetterla da parte della giovane, il comportamento ossessivo dello stalker l’aveva di fatto posta in uno stato di permanente ansia tale da modificarne le abitudini di vita". "Gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, cosiddetto 'Codice rosso', hanno consentito di acquisire congrui elementi indiziari a carico del 38enne ed all’Autorità Giudiziaria competente di adottare la misura cautelare, eseguita nei giorni scorsi".
7/2/2024 ore 18:25
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