E' stato sorpreso a tenere il negozio aperto oltre le 18. Per il titolare è scattata la sanzione per la violazione delle normative anti-Covid. E’ stato il personale della Divisione Amministrativa e Sociale della Polizia di Stato di Terni, a notare un locale nel pieno centro del capoluogo che, alle 18.40, stava ancora aperto. Stando a quanto riferiscono dalla Questura, "la serranda sarebbe stata abbassata a metà, la luce era accesa ed all’interno c'erano alcune persone. Due di queste sembra fossero intente a consumare bevande". Il tutto in violazione delle norme del D.P.C.M. del 3 novembre 2020. Al titolare del locale, un ternano di 50 anni, è stata contestata la violazione dell’art.2 comma 1° e comma 4° lett. C del D.P.C.M. del 03.11.2020 - in combinato disposto con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 10 novembre 2020, che individua l’Umbria come regione collocata in uno scenario di “Tipo 3” e con un livello di rischio alto a decorrere dal giorno 11 novembre 2020 - in quanto responsabile di non aver disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale. Sanzionati anche i due clienti che stavano consumando: per loro la sanzione pecuniaria prevista, che va da 400 a 1.000 euro, ridotta a 280 euro, se pagata entro i cinque giorni.
(Foto di repertorio, presa dalla Rete)