Terni-Narni, Paparelli (Pd): "Positiva l'approvazione della mozione sull'area di crisi complessa"
Il consigliere regionale del Partito Democratico Fabio Paparelli esprime soddisfazione per la mozione riguardante l'Area di crisi complessa Terni-Narni di cui è il primo firmatario. La mozione è stata approvata dall’Assemblea legislativa. Essa impegna la Giunta ad attivare con tempestività ogni iniziativa utile per stabilire un confronto con il Governo ai fini della proroga e dell'aggiornamento dell'Accordo di programma relativo all'Area di crisi complessa Terni-Narni in scadenza il 30 marzo 2021. "In qualità di promotore di questa mozione - spiegaa Paparelli - che è stata sottoscritta anche dai colleghi Bori (capogruppo Pd) e De Luca (M5S), non posso che apprezzare l’accoglimento di questo atto di indirizzo che punta a non vanificare le opportunità messe in campo in questi anni e ad attivare ulteriori finanziamenti finalizzati alla reindustrializzazione del comparto chimico ternano, nell’ottica di una riconversione green innovativa e sostenibile del tessuto economico locale, anche in relazione ai possibili sviluppi della vicenda Treofan. L’iniziativa è volta anche – spiega il consigliere Dem - a tutelare gli investimenti in atto, in relazioni a scadenze ed impegni che l'emergenza sanitaria ha reso non praticabili. L’accordo di programma - ricorda Paparelli - ha dato la possibilità di attivare in passato, strumenti nazionali con importanti investimenti, a valere sulla legge 181, di importanti aziende tra cui Fucine Umbre e Novamont. Risorse regionali a servizio delle piccole e medie imprese ed ulteriori misure di sostegno di emanazione nazionale, con importanti risultati ottenuti, tra cui l’accordo di sviluppo Alcantara, che ha previsto un investimento di 150milioni, cofinanziato dalla Regione Umbria con 550mila euro; l'accordo di innovazione a valere sul fondo crescita sostenibile presentato da Acciai Speciali Terni e relativo ad un programma di ricerca per circa 13milioni di euro, anche in questo caso con un cofinanziamento regionale per circa 383mila euro e ad oggi inevaso; l'accordo di innovazione a valere sul fondo crescita sostenibile con una rete di imprese locali capofila da Smre srl, per un grande progetto di sviluppo del valore di oltre 6 milioni di euro agevolabili sui temi dell’energia per la mobilità sostenibile, cofinanziato dalla Regione per circa 340mila euro; il contratto di sviluppo sottoscritto per sostenere il progetto LeoLandia Umbria, che prevede la realizzazione di un parco turistico a tema con investimenti complessivi pari a 36,3milioni e un impatto occupazionale stimato di circa 250 addetti, sostenuto dalla Regione per un importo di 343mila euro e la reindustrializzazione dello storico sito narnese della Sgl Carbon, che ha consentito il riassorbimento delle maestranze in precedenza occupate. Ci auguriamo pertanto – conclude il consigliere Pd - che la Regione sostenga realmente questo sforzo e rilanci ulteriormente questa direttrice di sviluppo, incentivando progetti di ricerca e consolidamento della produzione industriale in settori strategici come quelli relativi all’economia circolare, chimica green, metallurgia innovativa, sviluppo sostenibile e non ultimo il turismo".