Terni e Narni, lavoratori in nero e violazioni della sicurezza in bar e pizzerie: chiusi due esercizi
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni, unitamente ai colleghi del comando provinciale dell’Arma, hanno eseguito dei controlli presso alcuni esercizi commerciali della zona di Terni e Narni. Sotto la lente dei militari sono finiti cinque bar e pizzerie, di cui due gestiti da cittadini di origine asiatica. "A conclusione delle verifiche - riferiscono i carabinieri -, sono state accertate, a carico di tutti i titolari dei citati esercizi, gravi mancanze relative alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori, risultati anche privi di adeguata formazione in materia, nonché l’assenza o l’inadeguatezza di alcuni dei principali documenti obbligatori in tale ambito, quali ad esempio il documento di valutazione dei rischi. Per due esercizi è stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale, in un caso per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e l’impiego di lavoratori in nero, nell’altro per la presenza di quattro lavoratori in nero su cinque totali, pari all’80% della forza lavoro presente al momento del controllo. Oltre ai citati provvedimenti amministrativi sono scattate cinque denunce a piede libero ad altrettanti titolari e per due esercizi si è proceduto penalmente anche per la presenza di impianti di videosorveglianza sprovvisti dell’autorizzazione per le riprese nei locali ove i lavoratori svolgevano le proprie mansioni. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative ed ammende penali per 35.000 euro circa".
(Foto di repertorio)