Sicurezza sulle strade ternane: botta e risposta fra David Veller (Lega) ed il presidente Lattanzi
Il referente della Lega "Comprensorio Flaminia", David Veller, sollecita la Provincia di Terni, affinché metta in sicurezza le strade ternane. Veller fa riferimento al recente episodio che ha visto franare un tratto di carreggiata lungo la provinciale n.6 che collega Calvi dell'Umbria a Magliano Sabina. "Riferendoci a questo episodio - afferma Veller -, notiamo come le squadre di cantonieri della Provincia siano intervenute prontamente per tamponare la situazione e mettere in sicurezza l’area. Per questa loro tempestività li ringraziamo, ma non possiamo non constatare come la non lungimiranza di questa amministrazione provinciale, punti sempre e solo a lavorare sull’emergenza, e mai in maniera strutturale per risolvere definitivamente il problema alla radice. Manca - afferma l'esponente della Lega -, una seria e chiara programmazione e visto che le piogge e gli eventi atmosferici non sono calcolabili, bisogna agire, prevenendo situazioni come quella di Calvi dell’Umbria, con investimenti ed interventi mirati. Le soluzioni tampone, che migliorano temporaneamente lo 'status quo', non risolvono il problema nel lungo periodo. Servono - conclude Veller -, azioni concrete e pianificazione, prima che dai 'semplici' disagi alla circolazione si passi ad una vera e propria tragedia. Auspichiamo, quindi, una ricognizione attenta da parte della Provincia di Terni, atta a rendere sicure le nostre strade. Non si può sempre agire per curare una ferita una volta che il danno è fatto".
LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA LATTANZI
"L’amministrazione provinciale ha sempre operato nell’ottica di migliorare costantemente i livelli delle prestazioni sui settori di sua competenza, in particolare strade e scuole che, dopo la ormai nota mancata riforma, sono le deleghe più importanti rimaste a questi enti". Lo dice il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, rispondendo a David Veller. "E’ quello che - nota Lattanzia -, vremmo voluto fare da sempre e che avremmo senza dubbio fatto se non fossero intervenuti gli ormai noti fatti che hanno tolto alle Province ingenti trasferimenti di risorse imponendo in aggiunta tagli e restrizioni. Riguardo alla frana verificatasi nella zona di Calvi dell’Umbria, ricordo - oserva Lattanzai - che siamo subito intervenuti per fronteggiare l’emergenza, come anche la Lega ci ha riconosciuto. Appena possibile procederemo ai lavori di risanamento. Nel corso del tempo – sottolinea il presidente – ai problemi già noti a livello generale, si sono sommati quelli della progressiva riduzione dei dipendenti, in particolare dei tecnici, migrati in altri enti o, più semplicemente, collocati a riposo per raggiunti limiti di età. Tutto questo senza che si fosse potuto procedere a nuove assunzioni, essendo infatti queste bloccate. Il quadro è andato leggermente migliorando solo nell’ultimo biennio – afferma ancora - ma le risorse sono sempre esigue e non sufficienti ad affrontare il corposo fabbisogno riguardante oltre 800 chilometri di strade ed in più il personale non si è ancora potuto rimpinguare, scontando, anzi, altre riduzioni per nuovi pensionamenti. Tuttavia – ricorda Lattanzi - nonostante questa situazione non certo edificante e non certo dettata da volontà politica dell’ente, siamo riusciti a far fronte alle più importanti criticità del territorio provinciale. Abbiamo eseguito numerosi interventi di ripavimentazione e messa in sicurezza per oltre 5 milioni e 700mila euro, tra fondi ministeriali, la gran parte, e regionali, risolvendo le situazioni più complicate per il traffico privato e commerciale. Attualmente – informa - abbiamo predisposto un nuovo piano triennale di interventi che conta 5 milioni di euro per la rete viaria di competenza. Per quanto concerne infine gli interventi su frane, smottamenti, ripristino scarpate e sicurezza – conclude il presidente - stiamo procedendo ad ulteriori progettazioni che partiranno prossimamente seguendo sempre il principio della priorità".