Si è presentato alla porta di casa qualificandosi come un addetto della rete idrica. Una volta dentro l'uomo ha cominciato ad armeggiare nei pressi delle tubazioni del gas. La padrona di casa si è insospettita ed ha chiamato il 112. Poco dopo un’autoradio dei carabinieri è giunta sul posto ed ha presco contatti con la signora, la quale riferiva che l’uomo, alto circa 1,65 e vestito di nero, nel frattempo si era allontanato.La donna ha riferito nei dettaglia come erano andate le cose. "L’uomo - si legge nel comunicato dell'Arma -, introdottosi all'interno dell'abitazione con lo scopo di verificare se vi fossero dei problemi tra l'impianto idrico e quello del gas, aveva staccato il contatore della corrente e la conduttura principale dell'acqua per poi dirigersi nel bagno dove spruzzava una bomboletta di gas per far credere alla donna che vi fosse una fuga. Contemporaneamente il truffatore faceva esplodere due 'raudi' per indurre la signora a ritenere che ci fosse un pericolo immediato esortandola, nel contempo, a consegnargli orecchini e a dirgli dove fosse la cassaforte al fine di 'salvare' i preziosi presenti nell’abitazione. La donna, compreso che si trattava di una truffa, cacciava malamente il soggetto che si allontanava fuggendo a piedi".
I CONSIGLI DEI CARABINIERI
In casi dubbi, prima di far entrare sconosciuti nell’abitazione, è importante chiamare sul Numero Pronto Intervento 112. Nell'episodio descritto la signora è stata molto capace ed il suo intuito le ha permesso di salvarsi e di scongiurare il furto dei propri beni. Per tale motivo riprenderanno a breve gli incontri che l’Arma dei Carabinieri tiene agli anziani e ai soggetti appartenenti alle cd fasce deboli, al fine di illustrare come difendersi e come comportarsi in casi simili.