San Vincenzo De Paoli: assistite 1.831 persone e distribuiti alimenti per 84 tonnellate
La società San Vincenzo De Paoli traccia il bilancio dell’attività svolta nel 2019. È stato illustrato, dalla presidente diocesana Alessandra Rossi, il bilancio del servizio offerto dalle varie conferenze parrocchiali della San Vincenzo, quella del consiglio centrale e dell’Emporio Bimbi di via Pascoli. Sono state condivise le esperienze alla luce delle nuove forme di povertà che interessano il territorio, alle quali si cerca di dare risposte adeguate e efficaci secondo lo stile della prossimità e amicizia proprio della San Vincenzo.
GLI AIUTI
Nel 2019 la San Vincenzo ha sostenuto attraverso la distribuzione di aiuti alimentari 730 famiglie pari a 1.831 persone, delle quali 739 sono italiani, 422 comunitari e 670 extracomunitari. Le visite domiciliari delle Conferenze sono state rivolte a 863 persone, per un totale di 315 nuclei familiari, i quali non sempre percepiscono aiuti alimentari, in quanto alcuni manifestano povertà diverse da quella economica: per quanto riguarda le visite domiciliari la maggior parte sono famiglie italiane, con le quali è più facile stabilire un contatto ed entrare in confidenza. Sono stati distribuiti aiuti per circa 128.000 euro, l’8,5% in meno del 2018, tra cui 84.000 kg di alimenti ricevuti gratuitamente e beni non alimentari donati il cui valore può essere quantificato in 141.000 euro. La maggior parte degli interventi sono stati resi possibili grazie al contributo della Fondazione Carit, che, come ogni anno, ha finanziato il progetto “Famiglia e dignità”, cofinanziato dalla Diocesi di Terni-Narni Amelia, terminato il 31 agosto 2019. Tale progetto si è concretizzato nel sostenere le famiglie al fine di alleviare gli aspetti più critici della loro gestione, a incentivare gli studi per evitare la dispersione scolastica, attraverso il pagamento di affitti, spese condominiali e utenze (luce, acqua e gas) al fine di scongiurare il distacco delle utenze, la distribuzione di pacchi composti da generi alimentari e prodotti per l’igiene persona e della casa, il pagamento di testi, materiali scolastici e spese per il servizio di trasporto e mensa, l’aiuto nelle spese sanitarie necessarie alla salute ed alla dignità delle persone. Dal 1 settembre 2019 è in corso il nuovo progetto per l’anno 2019/2020 “Tra passato e futuro”, nel quale, rispetto al progetto “Famiglia e dignità” è stata aggiunta la voce "Inclusione" per iniziative volte all’inserimento delle persone anziane sole nella vita sociale. Inoltre, la Fondazione Carit ha devoluto il suo 5 per mille a favore dell’attività dell’Emporio Bimbi permettendo così di ampliare l’offerta formativa a favore dei bambini che frequentano la struttura.
EMPORIO BIMBI
L’attività ha registrato un numero di minori seguiti nel 2019 pari a 234: da quando è stato aperto l’Emporio Bimbi è stato un punto di riferimento per 502 bambini. La miniconferenza, formata da ragazzi in età scolare, ha organizzato eventi volti all’integrazione: uscite al cinema e al bowling, oltre alla normale attività di condivisione all’Emporio, con i coetanei; con gli anziani, invece, la tombolata di Natale presso la casa di riposo. Il progetto “Emporio Bimbi” è inserito nell’attività propria dell’emporio che è un centro di accoglienza e di distribuzione di beni e servizi ai bambini da 0 a 12 anni in difficoltà economica e/o esistenziale, che ha cercato di mettere in atto azioni idonee ad attenuare le differenze sociali e culturali per evitare atti di discriminazione ed emarginazione nei confronti dei bambini più vulnerabili. Lo scopo delle attività è quello garantire i beni essenziali per una vita dignitosa mediante la loro distribuzione diretta, evitare la dispersione scolastica attraverso il servizio di doposcuola, combattere l’isolamento e la solitudine dei bambini attraverso eventi di festa che favoriscono l’integrazione e l’amicizia, raggiungere un livello di equilibrio e serenità nei bambini grazie all’attivazione di laboratori didattici e creativi che consentono di liberarsi dalle ansie e di esprimere le proprie emozioni.
VOLONTARI
Sono 114 tra soci e volontari esterni, mentre i soci sono 94. Il Consigliere Spirituale è Don Angelo D’Andrea