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Persone con disabilità, Eleonora Pace (FdI): "Serve un percorso ad elevata integrazione socio-sanitaria"
"Facilitare l’accesso ai servizi sanitari delle persone con disabilità gravi e accompagnarle nel loro percorso assistenziale. Insieme ai familiari, sviluppando un progetto che ponga al centro il paziente e coinvolgendo diverse professionalità in ottica multidisciplinare". Questo l’obiettivo prioritario della proposta di legge presentata in Terza commissione regionale da Eleonora Pace, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e prima firmataria dell’atto. Il documento punta all’istituzione e alla promozione di un percorso a elevata integrazione socio-sanitaria, in favore di persone con disabilità non collaboranti. "L’obiettivo - spiega Eleonora Pace - è facilitare l’accesso ai servizi sanitari delle persone con disabilità gravi e accompagnarle nel loro percorso assistenziale. E’ fondamentale lavorare al superamento delle problematiche connesse alla prevenzione e alla cura di pazienti ad alta complessità e dei loro familiari". In particolare, la proposta di legge propone di "promuovere e attivare specifici percorsi diagnostico-terapeutici in ambito specialistico, per agevolare l’accesso ai servizi sanitari, ambulatoriali, di ricovero programmato, di urgenza/emergenza, comprese anche le cure odontoiatriche. Ma anche di accompagnare il paziente lungo tutto il suo percorso assistenziale attraverso la costituzione di una equipe di operatori". In Umbria sono diversi i protocolli attivati e tra questi c’è quello istituito nel febbraio 2018 all’ospedale Santa Maria di Terni: il Cad (Centro Accoglienza Disabilità), servizio interamente dedicato alle persone con disabilità grave e alla loro presa in carico attraverso il percorso Dama (Disabled Advanced Medical Assistence). Tale servizio, di recente riconosciuto come modello nazionale anche nell’ambito della Giornata mondiale sui diritti delle persone con disabilità dell’Onu, si è rivelato molto efficace. "Per questo motivo - spiega la proposta di legge - si propone che tale percorso venga incrementato dove già esistente e attivato dove ancora mancante, come nell’Azienda Ospedaliera di Perugia e nei presidi territoriali".
7/7/2023 ore 1:20
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