Parcheggio del Suffragio, Bruschini (FI): "basta con le promesse, è ora di ampliarlo"
A quando l'ampliamento del parcheggio del Suffragio? A porre la domanda è Sergio Bruschini di Forza Italia. Il consigliere comunale in una interpellanza sottolinea come "il più grande parcheggio del centro storico di Narni, mostri ormai i segni del tempo". "Il suo ampliamento - continua l'esponente del partito azzurro non è più rinviabile. Negli ultimi decenni è stata questa una delle opere più importanti realizzate a Narni. Grazie ad essa è stato possibile rivitalizzare un'importante zona del centro storico ed al tempo stesso ha messo a disposizione di cittadini e turisti un'area di sosta importante. Il parcheggio del Suffragio mostra, tuttavia, i segni del tempo ed è diventato del tutto insufficiente a coprire i bisogni attuali. C'è poi l'aspetto riguardante il decoro di questa infrastruttura. A chi arriva al parcheggio non sfuggono le condizioni in cui si trova Piazza Acqua Nova, un tempo caratterizzata dalla presenza di una pavimentazione di pregio, sulla quale spiccavano fregi e disegni molto originali, ed oggi ridotta malissimo. Il motivo? Quella piazza doveva essere solo 'pedonale', ma dopo poco tempo dalla sua inaugurazione è stata trasformata in un parcheggio selvaggio. Il continuo andirivieni di automobili e furgoni ne ha danneggiato pesantemente la pavimentazione che oggi si presenta drammaticamente compromessa. Crepe e fenditure che si sono aperte sul pavimento stanno creando inoltre delle infiltrazioni d’acqua al piano sottostante. Essendo queste perdite ricche di calcare ed altre sostanze, esse macchiano le carrozzerie delle auto in sosta provocando seri danni. Un altro problema del Suffragio - insiste Bruschini -, riguarda l'insufficienza dei posti auto. La capienza del piazzale e dei piani coperti non è più in grado di soddisfare anche in giorni normali le esigenze della città, figuriamoci in presenza di eventi che richiamano migliaia di visitatori. Nei programmi dell’amministrazione è previsto da anni l'ampliamento di questa area, ma fino ad oggi ci sono state solo delle promesse, in quanto l’opera complessivamente impegnerebbe risorse per oltre 7 milioni di euro, di cui 5 milioni che dovrebbero arrivare da privati ed i restanti da contributi statali e regionali. Di fatto - conclude Bruschini -, le amministrazioni che si sono succedute fin qui non hanno mai intrapreso in maniera seria l’impresa, limitandosi di volta in volta a posticiparla, prevedendola ora per il 2024. Staremo a vedere se le promesse saranno mantenute, fattostà che la città, se vuole perseguire il suo sviluppo turistico e perché no di nuova residenza, ha bisogno che l'opera venga realizzata al più presto".