Paolo Berrettini ed i curiosi "incroci" che lo legano al suo ex giocatore Defendi, per entrambi la Narnese nel loro destino
Una di quelle curiosità che balzano agli occhi. A farcela notare è Paolo Berrettini, ex Ct della Nazionale Under 20 ed Olimpica, ed attuale selezionatore in vari paesi dell'Africa centrale. A Berrettini non è sfuggita la notizia che abbiamo dato alcuni giorni fa e riguardante l'ingaggio di Marino Defendi nelle fila della Narnese. L'ex capitano della Ternana, dopo aver deciso di chiudere con il calcio professionistico aveva continuato ad allenarsi con la squadra di Marco Sabatini e ad un certo punto i dirigenti del sodalizio narnese gli hanno proposto di entrare a far parte della rosa rossoblù. Detto fatto; così Defendi da una decina di giorni è a tutti gli effetti un giocatore della Narnese, facendo il percorso inverso fatto dal tecnico. "Il mio passaporto sportivo nasce nel 1967 con la Narnese - ricorda Berrettini -. Giocavo nel settore giovanile e da lì feci tuta la trafila, arrivando fino alla serie D. Il caso vuole che dopo tantissimi anni Marino Defendi, che è stato un mio giocatore nell'Under 20 proveniente dell'Atalanta, incroci nuovamente il mio destino. Era il 2005 e partecipammo al campionato del mondo di categoria in Olanda. Fu un anno importante per lui, che all'epoca faceva l'attaccante, che gli permise di mettersi in evidenza insieme a Pellè. Alla fine entrambi si rivelarono due vere e proprie sorprese in quel mondiale. Oggi, a distanza di quasi vent'anni Marino ha firmato con la Narnese, facendo in poche parole il percorso inverso al mio; un'analogia che mi ha incuriosito e che ho voluto condividerla con i vostri lettori". (Nella seconda foto la formazione dell'Italia Under 20 che partecipò ai mondiali in Olanda nel 2005. Defendi è il penultimo a destra in piedi accanto al portiere).