La tanto attesa "prima pietra" del nuovo ospedale comprensoriale di Narni ed Amelia non è ancora stata messa. Luca Tramini (M5S) considera "una storia infinita" quella dell'ospedale unico e punta l'indice contro l'attuale giunta regionale. Secondo Tramini, se il progetto dell'ospedale di Narni e Amelia non prende forma è colpa dell'esecutivo guidato da Donatella Tesei. "E' arrivata la giunta del cambiamento - afferma Tramini -, ma nel sud dell’Umbria non cambia nulla. Prima l’assessore Coletto che parla di ripensamenti, revisioni, riprogettazione poi la Asl che, sottovoce, dice 'i fondi forse non ci sono più'. Con questa pandemia il timore che sia arrivata la 'scusa' per mettere una pietra tombale sull'ospedale unico si fa ogni giorno più serio. Intanto - prosegue Tramini -, in tutto questo silenzio gli ospedali di Narni ed Amelia sono prima stati chiusi durante l’emergenza Covid e ad oggi sono ancora parzialmente chiusi, mentre le altre realtà ospedaliere del nord dell’Umbria sono ripartite quasi a pieno regime, anche con i servizi ambulatoriali". Tramini chiama quindi in causa Eleonora Pace, consigliere regionale (FdI e presidente della terza commissione Sanità). "Da lei - afferma l'esponente pentastellato -, ci aspettiamo qualche risposta chiara e rassicurante sul futuro degli ospedali del nostro territorio che conta quasi 80.000 persone. Un territorio completamente abbandonato, senza presidi ospedalieri che si possano definire tali e con la paura che giorno dopo giorno si smantelli la sanità pubblica per favorire quella privata, in pieno stile leghista".