Ospedale unico, Eleonora Pace risponde ai Cinque Stelle di Amelia e Narni: "entro dicembre l'annuncio del bando per l'affidamento dei lavori"
Eleonora Pace, Consigliere Regionale, Presidente III Commissione e Capogruppo Fratelli d'Italia, risponde a Gianfranco Chieruzzi e Romano Bannella (M5S Amelia) e Luca Tramini (M5S Narni). Lo fa in riferimento ad un intervento fatto dai tre in relazione all'incontro avvenuto qualche giorno fa ad Amelia, dove si è parlato di nuovo ospedale comprensoriale. "Quando l’ignoranza urla, l’intelligenza tace". - inizia la Pace -. "Soprattutto nel momento in cui, davanti agli occhi di tutti, ci sono progetti reali, concreti. Programmi che hanno battuto i record delle tempistiche, inimmaginabili fino a ieri. La realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Narni e Amelia ne è solo un esempio. Una realtà che entro dicembre avrà tutte le carte in regola per proseguire con la gara per l’affidamento dei lavori. In soli diciotto mesi è stato messo in piedi un progetto rivisitato, in accordo con i sindaci di Narni ed Amelia e con il Presidente della Provincia, che, in maniera costruttiva, si sono messi a lavoro con la Regione. Un progetto che i cittadini narnesi ed amerini chiedevano da decenni, senza ricevere risposte né certezze. Ci abbiamo messo la faccia, continuiamo e continueremo a mettercela, senza gridare, lavorando a testa bassa, come siamo abituati a fare. Modalità che di certo il Movimento Cinque Stelle non conosce, incattivito – presumibilmente – dai suoi fallimenti su ogni fronte e che purtroppo è riuscito a contaminare, ad Amelia, un centro sinistra che ha governato per anni e che ben dovrebbe conoscere i progressi fatti nell’ultimo anno e mezzo. Un Movimento Cinque Stelle - continua Eleonora Pace -, capace solo di attaccare la decadenza del consiglio regionale, tralasciando addirittura il fatto che tutti i capigruppo si erano accordati per il rinvio dei punti più corposi all’ordine del giorno. Dimenticanze? Défaillance? Sicuramente a molti grillini servirebbe un buon corso di italiano accelerato. Mi è sembrato che la presidente Tesei, l’assessore Coletto, il direttore generale Usl Umbria 2 Massimo De Fino, si siano espressi fin troppo bene e soprattutto in italiano, certificando la costruzione del nuovo ospedale e inserendolo all’interno dei progetti dell’edilizia sanitaria regionale per il Pnrr. La prossima volta provvederemo anche all’utilizzo dei sottotitoli, visto che il capogruppo dei Cinque Stelle di Narni era presente in sala ma pare non aver compreso. Dal suo insediamento, questa amministrazione sta lavorando a stretto contatto con il ministero della Salute, tanto che anche la prossima settimana è fissato un nuovo incontro interlocutorio. Oggi rispondiamo anche alle 'fake news' di consiglieri pentastellati narnesi ed amerini lanciate mesi fa: nessuna chiusura ma un vero e proprio piano di investimenti finanziari per la nuova sanità. Addirittura - sottolinea la Pace -, a fronte di ipotetici stanziamenti del passato per il nuovo ospedale non suffragati dalla realtà, oggi abbiamo la possibilità di scegliere quale strada percorrere: quella del Pnrr – che, se autorizzato dal Ministero, permetterà di coprire in toto o in parte la spesa per la realizzazione del nuovo ospedale alla sola condizione che le spese siano rendicontate entro il 2026; oppure potremmo servirci dei fondi Cipe (50 milioni) in aggiunta a 18 milioni del ministero e 15 di mutuo dell’Usl così come già previsto nel nuovo accordo di programma firmato. Entro la fine del 2021 sarà annunciato con molta probabilità il bando per l’affidamento dei lavori. Già previsti all’interno del pacchetto finanziario i 7 milioni di euro necessari per l’acquisto della strumentazione ospedaliera a cui nessuno aveva mai pensato in passato. Anche sulla questione viabilità sono in fase di verifica tutte le carte, cosa anche questa mai affrontata in passato. Per quanto riguarda i vecchi presìdi, invece, si prosegue con il progetto di riorganizzazione ed integrazione con l’azienda ospedaliera di Terni. A fronte dei 77.000 euro già spesi per il rifacimento del reparto di medicina ad Amelia, il 5 ottobre – altra certezza – inizieranno i lavori per il reparto di riabilitazione a Narni, da associare all’ortopedia ospedaliera per un ammontare di 150.000 euro. Per quanto riguarda il personale mancante non è un segreto per nessuno che in Italia e non solo in Umbria ci sia una carenza strutturale di medici, aggravata dalla pandemia; in 18 mesi abbiamo bandito numerosi concorsi e avvisi per diverse figure professionali, per la maggior parte andati, purtroppo, deserti. Il saldo resta comunque positivo a fronte dell’assunzione di 13 infermieri (4 stabilizzazioni e 9 nuovi assunti) dopo il concorso, fra Narni ed Amelia e 2 medici per la medicina dopo il pensionamento del primario. Capisco che nel calderone del territorio narnese-amerino ci sono fin troppe cose: i Cinque Stelle avranno sicuramente perso il conto".