Domenica 24/08/2025
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Notti violente a Terni: il questore si congratula con le forze dell'ordine per la rapidità con la quale hanno risolto un recente caso di cronaca
Il dottor Luigi Abenante, arrivato da poco a dirigere la questura di Terni, si è congratulato con polizia e carabinieri, per la rapidità con la quale hanno risolto un recente caso di cronaca. Si tratta del ferimento di un giovane avvenuto nella tarda serata di venerdi 15 agosto in Largo Ottaviani a Terni. "La rapidità con cui è stato fermato il presunto autore – ha dichiarato il questore – rappresenta un chiaro segnale della costante presenza e della determinazione delle Forze dell’Ordine nel garantire sicurezza e legalità ai cittadini ternani". "Come si ricorderà - riferiscono dalla Questura -, il 16 agosto personale della Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo Lorenzo Lucattoni, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un ventenne di nazionalità egiziana, gravemente sospettato di aver compiuto una rapina aggravata con lesioni personali avvenuta nella serata del 15 agosto in Largo Ottaviani a Terni. La vittima, un cittadino tunisino, era stata aggredita, riportando ferite da taglio multiple alla regione scapolare e al gomito sinistro, giudicate guaribili in 15 giorni. Nel corso dell’azione criminale al giovane era stato sottratto un telefono cellulare e altri effetti personali. Grazie all’immediato intervento delle Volanti, era stato repertato sul luogo un coltello compatibile con le lesioni riportate dalla vittima. Contestualmente, le indagini hanno permesso di raccogliere importanti testimonianze, tra cui quella di un amico del ferito. Fondamentale è stata anche l’analisi dei profili 'social', che ha consentito di risalire all’identità del presunto autore. Nella stessa giornata, grazie alla collaborazione di una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, impegnata in un posto di controllo, il giovane presunto autore è stato rintracciato a bordo di un’auto. Nella circostanza, il soggetto avrebbe esibito una patente di guida rumena risultata palesemente falsa, che gli è stata sequestrata. Inoltre, con provvedimento amministrativo di competenza, è stato emesso nei confronti del medesimo la misura di prevenzione del Divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) con particolare riferimento all’accesso e allo stazionamento nei pressi degli esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento posti in prossimità del luogo dell’aggressione". Dalla questura precisano che "In ordine ai fatti accaduti che vedono coinvolto il presunto autore, si precisa che si tratta di un atto dovuto di indagine. Le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto della persona indagata considerandolo non colpevole fino a sentenza definitiva".
19/8/2025 ore 13:35
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