La giunta comunale di Terni ha dato il via libera alla proposta di delibera a cura dell’assessore preposto Michela Bordoni riguardante le iniziative in vista del Natale. L’importo stimato è di 457.204,63 euro che serviranno per realizzare tutte le iniziative finanziate con risorse proprie di bilancio e canoni idrici. Sono state individuate anche le date: dal 9 novembre al 7 gennaio 2025 spazio alle "Luci d’Artista del Natale" che lasceranno il posto a quelle di San Valentino, a partire dal 15 gennaio fino al 28 febbraio del prossimo anno. Come viene spiegato all’interno del progetto preliminare: "Il successo delle edizioni precedenti ma soprattutto dei decori luminosi, inducono al grande passo della realizzazione di una stagione turistico-invernale delle Luci di Artista in città, quale grande polo esperienziale di attrazione turistica. Tutto ciò può elevare la città di Terni ad una sorta di 'Ville lumière' di luminarie nel panorama invernale del mercato turistico nazionale. Una immagine splendente di luci artistiche, che stimolino l’afflusso da parte del pubblico nazionale e internazionale durante la stagione turistica invernale". Le attrazioni verranno posizionate principalmente nel centro cittadino e nei borghi ovvero Piediluco, Marmore, Collescipoli, Cesi, Collestatte, Torre Orsina, Miranda e nella zona della Valserra. Una ruota panoramica color oro verrà collocata in piazza Europa. Si tratta di una vera e propria novità per le festività natalizie. Confermata la pista di pattinaggio, le luminarie, che accompagneranno le principali vie del centro, il grande albero di Natale, ed il mercatino in stile nordico. Ed ancora le illuminazioni in proiezione architettonica, all’altezza dei palazzi di piazza Europa, palazzo Montani, palazzo Spada e palazzo Morandi oltre alla chiesa di San Giovannino. Il trenino natalizio, il mercatino degli hobbisti, le animazioni durante i weekend e diversi gli eventi tra i quali il Capodanno in piazza che verrà riproposto. La cerimonia di inaugurazione è prevista per il 30 novembre, anche in vista dell’imminente "Anno Giubilare" alla presenza delle autorità religiose e civili.