Narni verso le "Primarie", parla Lorenzo Lucarelli: "Chiunque vincerà domenica, dal giorno dopo continuerà insieme all'altro l'avventura"
La data delle "Primarie" si avvicina. I due candidati (Lucarelli del Pd e Mercuri del Psi) affilano le armi in vista dell'inedito confronto che li attende domenica prossima, 3 aprile. Narnionline ha chiesto a Lorenzo Lucarelli di raccontare come sta vivendo la vigilia di questa consultazione. "Partecipo alle 'Primarie' - ha detto -, perché sono convinto che serva il coinvolgimento dei cittadini nella scelta del candidato. Lo faccio con umiltà ed entusiasmo perché ho avuto l'incoraggiamento di tante persone. Io ci sono per confrontarmi e per permettere a tutti di conoscermi un pò meglio. Perché la fiducia è una cosa seria".
LUCARELLI: COSI' E' COMINCIATA LA MIA AVVENTURA POLITICA"La mia esperienza politica - afferma -, è iniziata con l'Ulivo nel 2007. In questa lista, per la prima volta, venni eletto nel Consiglio Comunale di Narni. Fu una stagione importante, che portò alla fondazione del Partito Democratico. Ho svolto il ruolo di Consigliere Comunale nel quinquennio 2007-2012 e sono stato riconfermato nel 2012, quando sono stato eletto nella lista del Partito Democratico del quale sono stato il Capogruppo fino al 2017. Nello stesso anno sono stato eletto per la terza volta, con un numero considerevole di consensi che mi ha permesso di essere il consigliere più votato in assoluto. E' arrivata così la chiamata in Giunta da parte del Sindaco De Rebotti che mi ha affidato le deleghe di Assessore alla Cultura ed al Turismo. Oggi sono candidato alle Primarie del Centrosinistra dopo aver cercato, in questi anni e nei ruoli che ho ricoperto, di imparare e di ascoltare. Sono convinto - continua Lorenzo Lucarelli -, che nessuno nasce amministratore e che la gavetta, l'esperienza in Consiglio Comunale e poi in Giunta, siano essenziali per avere la giusta consapevolezza e conoscenza per svolgere al meglio il ruolo di Sindaco. Soprattutto a Narni, dove i sindaci che si sono succeduti vengono ricordati positivamente da tanti. Ricordo l'emozione provata la prima volta che mi sono seduto sugli scranni del Consiglio Comunale. Sono tanti gli episodi che mi tornano in mente di quella esperienza, uniti alle storie ed agli aneddoti che venivano raccontati nelle tante riunioni di partito.
L'IMMAGINE ROMANTICA DEI SINDACI DEL PASSATOHo avuto sempre un'immagine autorevole, quasi romantica della storia politica di Narni, pur non avendo conosciuto personalmente tanti protagonisti del passato, come ad esempio coloro che sono stati sindaci. Cito ad esempio Alterio Stella e Giacomino Di Fino dei quali ancora oggi sento parlare. Sono sentimenti e pensieri di chi pensa fondamentalmente che ancora la politica, soprattutto a questi livelli, rappresenti un legame con la comunità e con i suoi problemi da interpretare dando tutto se stessi.
I MIEI CINQUE ANNI DA ASSESSOREUn pò come ho fatto in questi ultimi cinque anni, occupandomi di deleghe fondamentali per il nostro territorio come il turismo e la cultura, lo sviluppo economico e l'associazionismo. Ho lavorato con umiltà e convinzione, coinvolgendo tutti e cercando sempre il massimo dialogo con gli altri. L'ho fatto dentro l'amministrazione, con i dipendenti, che ringrazio, cercando di valorizzare le loro grandi capacità e la loro professionalità; la voglia e la curiosità, pari alle mie, di immaginare e creare progetti nuovi ed ambiziosi. Lo abbiamo fatto nel modello di gestione dei contenitori del centro storico, nell'avventura del 'Festival della sociologia', nell'organizzazione dei tanti eventi, nel promuovere il territorio nella maniera piu ampia e profonda possibile. Un metodo - continua Lucarelli -, che mi ha aiutato anche nel rapporto con l'esterno, con gli operatori, le associazioni, i cittadini stessi. Ascolto, confronto, coinvolgimento e poi condivisione, idee e progetti e la loro realizzazione. Spesso faticosa, ma sempre sostenuta e portata fino in fondo. Fin quando ho potuto ho giocato a calcio, ho vissuto l'esperienza politica in una comunità, ho un'antica partecipazione al volontariato delle associazioni. Ho capito da tempo che il lavoro, le passioni, i progetti, quando sono condivisi, sono più forti, più coraggiosi.
LE PRIMARIE DI DOMENICA: NON CONTA CHI VINCERA' TRA ME O MARCO. DAL GIORNO DOPO CONTINUEREMO COMUNQUE INSIEME L'AVVENTURACon questa esperienza, con questo stimolo e con questa ambizione partecipo alle 'Primarie' del Centrosinistra che, guarda caso, sono una forma assoluta anch'esse di partecipazione collettiva. Parteciperemo io e Marco, collega prezioso, a cui faccio il mio 'in bocca al lupo' perché da lunedì, comunque vada, saremo tra quelli che continueranno l'avventura".