Narni, un corso per formare nel territorio una rete sociale di competenze per la promozione del benessere della Comunità
Nell'ambito della collaborazione avviata da circa due anni tra il Comune di Narni, i servizi dell'Azienda Usl Umbria 2 (Servizio Dipendenze e Consultorio Narni-Amelia) e le associazioni del territorio con lo scopo di creare una rete per intercettare le fragilità presenti nella comunità e per favorire soprattutto percorsi di cambiamento positivi attraverso una co-progettazione partecipata, dove ognuno mette a disposizione le proprie competenze, si colloca il corso di sensibilizzazione all'approccio ecologico-sociale al Benessere nella Comunità, che si svolge a Narni dal 4 all'8 aprile, presso il Digipass. Lo scopo del corso è di informare sui problemi di salute, sulle fragilità psicofisiche, relazionali ed esistenziali presenti nella Comunità, legate anche a stili di vita inadeguati come alcol, fumo, droghe, gioco d'azzardo, favorendo la protezione e la promozione della Salute, attraverso la cultura della condivisione, della corresponsabilità, della pratica dell'auto-aiuto, del "fareassieme", in un'ottica di integrazione socio-sanitaria e di cittadinanza attiva. "L'obiettivo - spiega la Mirena Angeli, responsabile del SerD di Narni e Amelia della Usl Umbria 2 - è anche la crescita del capitale sociale della nostra comunità, attraverso un maggiore protagonismo dei singoli e delle famiglie, indipendentemente dalla provenienza sociale e professionale ed avviare i corsisti ad operare a livello personale, associativo ed istituzionale, come Promotori di Benessere della nostra Comunità". "Tale modalità di collaborazione mediante l'approccio ecologico sociale - prosegue la dottoressa Angeli - aumentando le competenze di ciascun protagonista della comunità, dovrebbe incrementare le reti locali e favorire la pratica dell'auto-aiuto e la nascita di gruppi - comunità multifamiliari, veramente importanti per dare risposte più diversificate ai bisogni ed anche alla fragilità, che stiamo vivendo. Inoltre la sperimentazione della condivisione, della compartecipazione e della corresponsabilità ci permette di valorizzare al massimo le risorse di ciascuno e soprattutto di far nascere la consapevolezza che soltanto insieme si può migliorare la qualità della vita delle nostre comunità". La modalità del corso è interattiva, favorisce quindi una partecipazione attiva e l'eterogeneità diversa dei partecipanti (volontari, studenti, operatori socio-sanitari, membri dei gruppi auto-aiuto) ne rappresenta il valore aggiunto. "Ci auguriamo - conclude la responsabile del SerD - che i corsisti possano a loro volta divenire facilitatori di percorsi di cambiamento, non solo nel proprio ambito di competenza ma su tutto il territorio".
4/4/2022 ore 5:42
Torna su