Narni scoppia il "caso" dei parcheggi per disabili nel centro storico, Leonardo Sguigna: "gli stalli in piazza Valeriani non sono regolamentari"
Lamenta da tempo quello che, secondo lui, è un modo sbagliato di gestire gli spazi per i disabili da parte dell'amministrazione comunale di Narni. E' Leonardo Sguigna, disabile, a chiedere conto al Comune dei criteri che hanno portato la stessa amministrazione a spostare gli stalli di parcheggio per disabili da un punto all'altro di piazza dei Priori. Già a fine marzo Sguigna aveva lanciato sui social un appello affinchè venisse ripristinata la situazione dei parcheggi per disabili nel centro storico di Narni. "Quei parcheggi destinati a noi portatori di handicap - afferma Sguigna - non sono regolamentati perché sono troppo vicini tra di loro. Lo capisce chiunque che in queste condizioni per il disabile è impossibile scendere dall’auto. Da marzo sono trascorse molte settimane ma non è stato preso nessun provvedimento atto a risolvere la questione. Tra l'altro nel periodo della festa i parcheggi antistanti la piazza sono spesso occupati da ambulanti e sono stati spostati a lato del palazzo che ospitava la banca. Qui - continua Sguigna -, c'è un segnale che indica il divieto di sosta e di fermata anche per i possessori di permesso invalidi. Gli stalli sono 'incastrati' tra più posti auto senza un adeguato spazio libero e quindi il disabile è impossibilitato a scendere dall’auto, ad aprire lo sportello ed a posizionare la carrozzina o altri eventuali ausili per la mobilità. Lo vede chiunque che mancano gli spazi necessari a poter effettuare queste manovre, ma non si fa nulla per risolvere il problema. Mi auguro - sottolinea Sguigna -, che nei programmi elettorali di qualcuno l’uso dei termini inclusione e attenzione verso il prossimo non siano solo slogan per raccogliere consensi oppure se siano linee guida di un’amministrazione orientata al senso dell’umano. Una cosa è certa, a queste condizioni non ci sto più. I disabili hanno il diritto di parcheggiare e muoversi come dei 'normali' cittadini. La questione è disciplinata dall'articolo 10 del Dpr 24 luglio 1996, n. 503 che richiama a sua volta il Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 (punto 8.2.3.). In quest'ultimo Decreto, riguardo ai parcheggi per disabili, vengono fissate delle misure da ritenersi minime e cioè: larghezza non inferiore ai metri 3,20, lunghezza (nel caso di parcheggio posto lungo il senso di marcia) non inferiore a 6 metri. Non si possono mettere due parcheggi attaccati senza lo spazio per aprire lo sportello. Suggerisco, a chi di dovere - conclude Sguigna -, per farsi un'idea di come dovrebbero essere fatte le cose, di consultare il seguente sito: http://www.handylex.org/quesiti/2333.shtml".