Narni Scalo: venerdi 9 e sabato 10 settembre al Parco dei Pini torna la 25esima edizione di "Ephebia Festival"
La musica come strumento di condivisione e come valore collettivo. E’ il valore aggiunto di "Ephebia Festival" che, organizzato dall’associazione Ephebia e giunto alla 25esima edizione, si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 al parco Donatelli di Narni Scalo. La direzione artistica sotto la guida di Thomas el Honsali porta anche quest’anno nomi di caratura nazionale. Sul palco nelle due serate, sempre alle 21, Eloise D’Egidio, Nova Gorica, Vinyasa And The Motherfunkers, Assalti Frontali, Touristi (band vincitrice di "Ephebia Contest" 2021/2022), Dinosauro, Le Larve, Statuto e a seguire il dj set. In programma le Incursioni Musicali a cura di Lunatika, format tutto al femminile che vanta una schiera di talentuose cantautrici, e lezioni aperte di strumento e musica d’insieme a cura dello studio Panpot. Immancabile la cittadella della musica e dell’integrazione in collaborazione con i progetti Sai ordinari, Sai Msna e Sai Dm del Comune di Narni, che tratterà il tema della lotta al pregiudizio sotto ogni sua forma. Una cittadella che focalizza l’attenzione sulla necessità di fare rete tra associazioni e singoli per abbattere barriere e distanze sociali. All’interno della cittadella Ephebia Bimbi, a cura di Arciragazzi Narni ed Ens onlus con attività dedicate a bambini udenti e non udenti, venerdì e sabato a partire dalle 18, l’area delle associazioni con attività artistiche e musicali, laboratori aperti a tutti, ping pong, fumetto, passeggiate, un’area food e una dedicata all’artigianato locale. “Tantissime le attività in capo - dice Eleonora Castellani, presidente di Ephebia - ma al primo posto resta sempre la musica, il mezzo migliore per combattere ogni forma di discriminazione. La musica unisce e crea condivisione ed è questo il valore che intendiamo perseguire: una ricchezza collettiva in una location di grande fascino, una manifestazione per tutti e di tutti, uno spazio aperto di arte, creatività e collaborazione, perché è solo grazie alla collaborazione che si costruiscono legami”. La Castellani ringrazia poi “i volontari che dedicano tempo e passione a questa romantica missione, che sacrificano week end per lavorare a un progetto e si impegnano per perseguire questo sogno chiamato Ephebia, perché per noi Ephebia è questo: un amore da condividere con tutti quelli che parteciperanno al festival”.