Partenza alla grande per la trentesima edizione delle "Vie del Cinema" di Narni Scalo. Sin dal tardo pomeriggio di lunedì 29 luglio le zone intorno al "Parco Donatelli" hanno cominciato a popolarsi di gente. Intorno alle 20,30 i posti a sedere della grande arena cinematografica erano già tutti pressoché occupati. Gli organizzatori della rassegna del cinema restaurato, con a capo il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli, erano in trepidante attesa. Una particolare emozione pervadeva ognuno di loro data l'importanza dell'appuntamento che, per l'appunto, segna quest'anno il raggiungimento della soglia delle trenta edizioni. Il direttore artistico Alberto Crespi ha ricordato i primi tempi della manifestazione, non tralasciando di usare parole di grande affetto ed apprezzamento per la figura di Giuliano Montaldo, il primo direttore artistico della rassegna. Al parco, in attesa di cominciare c'erano i protagonisti di quella prima edizione, tra questi Mirella Pioli, funzionario comunale, che nel lontano 1994, insieme a Paolo Zuccolo, dipendente del Comune propose all'allora sindaco Luigi Annesi di creare un festival narnese che si interessasse dei vecchi film italiani. Presenti ieri sera al parco anche l'assessore a Cultura, Turismo ed Eventi Giovanni, Rubini ed ancora, l'assessore Luca Tramini ed il presidente del Consiglio Comunale Michele Francioli. Terminata l'esibizione dei musicisti che hanno riproposto alcuni pezzi della colonna sonora del film in programma (Lo chiamavano Trinità), sono saliti sul palco Alberto Crespi ed il sindaco Lucarelli, raggiunti poco dopo dall'ospite della serata Alessandro Colizzi, regista e sceneggiatore, scrittore e docente italiano, figlio di Giuseppe Colizzi. Verso le 22, buio in arena e via con la proiezione del film. Stasera si prosegue con "Casotto" un'altra bellissima pellicola, firmata da Sergio Citti, che ha come protagonisti numerosi ed importanti attori.