Mercoledì 04/12/2024
Home     Cronaca    Attualità    Politica    Economia    Comprensorio    Corsa all'anello
Ore 23:19
Ambiente    Sport    Cultura    Turismo    Musica    Costume    Sondaggi    Video     Eventi
Narni Scalo: ignoti danneggiano di notte il Centro Arci situato all'interno dell'ex bocciodromo
Nella notte tra Natale e Santo Stefano ignoti hanno vandalizzato le porte del Centro Arci presso il Parco “Bruno Donatelli” di Narni Scalo. I fatti si sono ripetuti anche nella notte tra martedi 28 e mercoledi 29 dicembre. In questa occasione sarebbero stati danneggiati anche i locali interni del Centro. Dall'Arci provinciale affermano che "si è trattato di Un gesto vile contro una struttura che è centro della vita sociale della zona. Quanto accaduto è stato denunciato alle autorità competenti, auspichiamo possano essere individuate al più presto le responsabilità. Gesti come questi minano non solo le attività in corso ma tutta la comunità narnese".
IL CENTRO ARCI DI NARNI SCALO
"Il nostro - spiegano sempre dall'Arci provinciale -, è un luogo di incontro, di solidarietà, di aggregazione. Al suo interno ospita il doposcuola di Arciragazzi Narni, un ufficio per i servizi del Progetto Sai del Comune di Narni, un ufficio per i Circoli Arci del comprensorio narnese e amerino, corsi e laboratori dedicati soprattutto ai giovani. Il Centro è stato inaugurato a luglio dopo che sono stati fatti notevoli interventi di sistemazione, nelle ultime settimane è stato lanciato anche un Bando rivolto alle scuole per la scelta del nome da dare allo stabile, ancora oggi conosciuto come “ex bocciodromo”. Prima di Natale ha ospitato la proiezione di un video sulla situazione dei centri di detenzione in Libia. E’ un luogo a disposizione della città e di tutto l’associazionismo narnese, atti del genere non fermeranno il nostro lavoro per creare un punto sempre piu’ aperto e accogliente. Per troppo tempo non si è voluto affrontare il tema del degrado sociale nella zona, inviteremo quindi la comunità locale ad una riflessione pubblica per tentare dal basso una strategia condivisa che faccia da argine a questa situazione.
29/12/2021 ore 16:43
Torna su