Narni Scalo: alle "Vie del Cinema" i bambini protagonisti nella loro arena, ogni sera piena di gente
L'altra faccia delle "Vie del Cinema" di Narni è rappresentata da uno spazio dedicato ai piccoli spettatori. Uno spazio al quale viene forse dedicato un interesse minore ma che, al contrario, merita un grande apprezzamento. E' l'arena dei piccoli spettatori, quella dove ogni anno, da molto tempo a questa parte, vengono proiettati film adatti ad un pubblico composto da bambini. Abbiamo fatto capolino, in una delle serate delle "Vie del Cinema", in questa arena ridotta ed abbiamo potuto toccare con mano quali fossero la partecipazione e l'attenzione di un pubblico così speciale alle proiezioni. Sono stati tanti, nelle sei serate della rassegna, i bambini ed i ragazzi, accompagnati da genitori e talvolta anche da alcuni nonni, che hanno assistito alla proiezione dei film in programma. Ed è stato davvero uno "spettacolo" molto bello vedere tutti quei bambini seduti ed attenti a seguire le fasi del film che veniva proiettao sullos chermo. Si tratta di bambini e ragazzi, che vanno dai 3 ai 12/13, che saranno poi gli spettatori del futuro, ovvero quelli che fra alcuni anni frequenteranno le sale cinematografiche e magari si ricorderanno anche di qualche vecchio film che hanno sentito nominare in occasione delle "Vi del cinema". Promuovere iniziative come quella narnese è dunque importante perchè consente di mantenere vivo, anche nelle nuove generazioni, l'interesse per questo tipo di manifestazione culturale. Gli ospiti di quest'anno della rassegna, in particolare il regista Gianni Amelio e gli attori Milena Vukotic e Massimo Wertmuller, non a caso hanno sottolineato il valore straordinario che eventi come quello di Narni hanno nel contribuire a mantenere vivo l'interesse verso un mondo straordinariamente bello e suggestivo quale è quello del cinema che da ormai lungo tempo soffre di una crisi fatta anche di minore frequentazione delle sale. E l'avvento del Covid, in questo senso, ha dato una ulteriore mazzata al settore. E' importante, allora, che l'insegnamento, volto a far comprendere ai giovani quale sia l'importanza del mondo della celluloide, parta sin dalla giovanissima età e che in rassegne come quella narnese vengano allestiti spazi dedicati ad un pubblico fatto di bambini piccoli e di ragazzi.