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Narni: piazza Garibaldi cambia volto, via i parcheggi e spazio ai pedoni, pronto il progetto
Piazza Garibaldi a Narni starebbe per cambiare volto. A rilanciare la notizia è stato il "Corriere dell'Umbria", nell'edizione di martedi 18 gennaio. "Ottocentomila euro sul piatto con il contributo della Fondazione Carit per rivoluzionare piazza Garibaldi e ottenere il pieno 'riscatto' degli spazi in questione". Comincia così l'articolo firmato da Cesare Antonini che prosegue: "Il progetto preliminare è pronto e la commissione dell’istituto bancario ternano ha dato esito positivo al finanziamento al primo dicembre 2021. L’amministrazione comunale ha già approvato e deliberato la parte di sua competenza e nel 2022 si potrebbe già partire coi lavori: sarà De Rebotti o il nuovo sindaco a gestire questo importante intervento che potrà rivoluzionare e valorizzare una parte importantissima del centro storico? Sì perché, come analizzano i progettisti del Comune di Narni, guidati da Pietro Flori e dall’architetto Moreno Ciavattini, nella prima relazione illustrativa non ancora definitiva e tutta da valutare, 'siamo consapevoli che alcune scelte comporteranno non trascurabili modifiche allo status quo con una iniziale diffidenza da parte degli utenti per un radicale mutamento delle abitudini e dei costumi consolidati negli ultimi decenni'. Il problema - continua l'articolo del Corriere dell'Umbria -, si sa, sono le auto. Via, quindi, quasi tutti i posteggi, infatti, con la restituzione degli spazi ai cittadini, ai pedoni e agli avventori dei bar. Rimarrebbero solo alcuni parcheggi per i disabili nella parte est mentre, il fulcro della piazza, sarà la fontana che funge ormai da quasi un secolo, da rotatoria. In una delle prime immagini del rendering del primo progetto, infatti, si vede una piattaforma calpestatile costruita attorno ad un lato dell’antico manufatto e lo spostamento di orientamento dell’ingresso al Lacus. Ma il problema della piazza, che dovrebbe liberarsi definitivamente dai bus in passaggio già ridotti drasticamente negli ultimi anni, è la via Flaminia. Secondo i progettisti, anche il lato del palazzo vescovile e, in generale, anche accanto alla fontana stessa, si dovrebbe restringere la carreggiata allargando gli spazi vivibili attorno a queste due costruzioni per rendere ancora più godibile proprio per cittadini ed i turisti. Sempre in quest’ottica, si deduce dalla relazione, si potrebbe anche mettere mano al tratto di Flaminia che taglia la piazza in due modificando il pavimento. In questo modo gli automobilisti in transito avvertirebbero la sensazione di arrivare su uno spazio differente riducendo la velocità e conseguentemente i disagi per i cittadini. I progettisti - termina l'articolo -, hanno anche individuato uno dei problemi principali della piazza: una eterogeneità nei materiali delle pavimentazioni, dai selci alla romana ai sampietrini fino al porfido a lastre sottili. Servirà, quindi, un disegno unitario che uniformi anche tanti interventi avvenuti negli anni fatti dalle varie amministrazioni comunali e anche dai privati. Interessante anche l’idea di valorizzare la meravigliosa facciata del palazzo vescovile che si affaccia proprio sulla piazza e costeggia la via Flaminia. Tramite l’illuminazione la piazza avrebbe un altro respiro in tutta la sua interezza e non solo in quel lato. Vista la spiccata vocazione turistica della città, limitare il traffico, aprire maggiori spazi ai pedoni e agli avventori di bar e ristoranti potrebbe aprire un altro spazio importantissimo per il definitivo salto di Narni nel settore che in questi due anni ha vissuto un boost notevole".
(Nella foto la simulazione di come dovrebbe diventare piazza Garibaldi)
20/1/2022 ore 4:03
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