Narni piange la scomparsa di Paola, tutti la ricordano come una donna speciale sempre pronta ad aiutare gli altri
All'indomani della tragedia che ha stroncato la vita di Paola Santini, sono in tantissimi a piangere la sua scomparsa. La donna di 58 anni è morta a seguito di un incidente stradale verificatosi lungo la statale Flaminia, tra la frazione di Gualdo ed il bivio sud per Vigne di Narni. Un tratto particolarmente insidioso, che vede la presenza di alcune curve piuttosto pericolose. Paola sembra stesse tornando a bordo della sua "Minicar" da una visita domiciliare riguardante la sua attività di educatrice sociale. Ad un certo punto si è trovata davanti quel grosso camion che le è stato impossibile evitare. Cosa sia accaduto e quale sia stata la dinamica esatta dell'incidente spetta alle forze dell'ordine ricostruirlo. Nella fattispecie saranno i carabinieri della Compagnia di Amelia che dovranno stabilire come sia stato possibile che ad un certo punto i due mezzi si siano scontrati dando luogo ad un impatto di estrema violenza. Guardare in che condizioni era ridotta la minicar di Paola fa venire i brividi. I soccorritori, subito dopo lo schianto, si sono trovati davanti ad un ammasso di lamiere e pezzi di plastica. Un groviglio ferroso, simile a quelli che si vedono nei depositi dove vengono "triturate" le auto che dopo la rottamazione hanno cessato il loro ciclo di vita. Impossibile sperare che a seguito di un urto così violento Paola si fosse potuta salvare. La sua morte è stata istantanea ed a nulla sono valsi i soccorsi. Da lunedì pomeriggio, una volta che si è diffusa la notizia della tragedia, sono centinaia le persone che ricordano questa donna, che nella sua vita aveva scelto una professione che l'aveva portata ad essere di sostegno agli altri. Da trent'anni lavorava con la cooperativa Cipss dove aveva maturato delle importanti esperienze che non mancava di mettere al servizio degli educatori più giovani. La sua scomparsa rappresenta una perdita gravissima sotto il profilo umano e professionale. I tanti ragazzi che frequentano il centro diurno "Il Faro" piangono la loro amata assistente e stentano a credere che non la rivedranno più.