Narni: parte stasera la trentesima edizione delle "Vie del Cinema" nel ricordo di Giuliano Montaldo
Da stasera (lunedi 29 luglio) a sabato 3 agosto Narni, ospita la trentesima edizione delle "Vie del Cinema". Si tratta della ormai celebre, a livello nazionale, rassegna di cinema restaurato, diretta da Alberto Crespi. L'evento è organizzato per iniziativa del Comune di Narni con la collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e con la Scuola Internazionale di Comics di Roma. Un traguardo importante quello delle trenta edizioni, che verrà celebrato nel migliore dei modi, attraverso ricordi e riconoscimenti. Il festival proporrà una ricca selezione di film di recente recupero, che verranno proiettati ogni sera, a partire dalle 21, sul grande schermo allestito nel Parco pubblico “Bruno Donatelli” di Narni Scalo, a ingresso gratuito. A titolo di curiosità si dice che quello delle "Vie del Cinema" sia uno degli schermi più grandi d’Europa. Stasera la mente di molti andrà a quella prima edizione che si potè realizzare grazie alla determinante collaborazione del grande Giuliano Montaldo, il grande regista, che ha rappresentato moltissimo per questa manifestazione. A lui, scomparso lo scorso anno, va la gratitudine dei narnesi.
I FILM IN PROGRAMMA
L’edizione di quest’anno prevede due film il cui restauro è a cura della Cineteca di Bologna: Lo chiamavano Trinità (1970), di E. B. Clucher (Enzo Barboni), che rappresenta un punto di rottura per il genere degli spaghetti-western, contaminandolo con tratti di comicità e Ieri, oggi, domani (1963) di Vittorio De Sica, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero; un doveroso omaggio ai protagonisti, nel novantesimo anniversario della nascita di Sophia Loren e nel centenario dalla nascita di Marcello Mastroianni. Gli altri quattro film in rassegna sono stati restaurati invece dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale. Si tratta di L’odore della notte (1988) di Claudio Caligari, Casotto (1977) di Sergio Citti, Sissignore (1968) diretto e interpretato da Ugo Tognazzi.
L'OMAGGIO A GIULIANO MONTALDO
Il film conclusivo della rassegna rappresenta un omaggio a Giuliano Montaldo, primo direttore artistico di Le vie del cinema e cittadino onorario della città di Narni, recentemente scomparso. Sacco e Vanzetti, il suo capolavoro del 1971, di cui firma regia e sceneggiatura. Il lungometraggio sarà preceduto dalla proiezione di Arlecchino (1983), un corto che Montaldo ha realizzato per la Rai, uno dei primi esperimenti italiani di alta definizione, girato a Venezia con la fotografia di Vittorio Storaro.