"Noi consiglieri di minoranza facciamo il nostro, ma i risultati non si vedono". A parlare è Cecilia Cari del Gruppo Misto. "Mi sento spesso chiedere dai cittadini, 'Cosa fa la minoranza?'. Oppure: 'L'opposizione a Narni, ha un oggettivo riscontro?'. La risposta è 'no', anche se l'impegno è costante e questo si può verificare attraverso le mozioni, interrogazioni e le interpellanze che vengono presentate. Il nostro compito è quello di portare in Consiglio Comunale i problemi esistenti sul territorio. Peccato che molte sono le domande che rimangono senza risposta. Purtroppo - continua la Cari -, il clima di sfiducia e di rassegnazione non ci aiuta, anzi di fatto peggiora la situazione. C'è un vero e proprio scollamento tra i cittadini e la politica, intesa come confronto e partecipazione alle decisioni prese per la città. Nel mio piccolo, resto fermamente convinta del grande potenziale che può offrire Narni, con un'attenzione all'immagine della città, attraverso scelte coraggiose, anche se impopolari, più cura nei dettagli, con vantaggi a livello economico e sociale. È necessario migliorare la qualità della vita dei cittadini, affinché i giovani decidano di rimanere. Nel contempo va resa più dignitosa la vita di coloro che appartengono alle categorie fragili: anziani e diversamente abili. La politica deve tornare al servizio del cittadino e non viceversa, attraverso delle scelte sempre più condivise con la città. C'è molta strada da fare - conclude la consigliera del Gruppo Misto -, perché di obiettivi raggiunti ne vedo francamente pochi. Aspettiamo di vedere le tante opere del Pnrr e se le scelte della nuova giunta regionale cambieranno le cose. Il mio impegno non verrà meno".