Narni: nuova vita per l'ex mattatoio di via dei Cappuccini, presto diventerà una "Casa di Comunità"
Nuova vita per l'ex mattatoio comunale di via dei Cappuccini. Quel grande immobile che negli ultimi decenni è andato sempre più deteriorandosi, verrà presto trasformato in una "Casa di Comunità". verrà così eliminata una bruttura che da ormai troppo tempo si presenta come un pessimo biglietto da visita per quanti arrivano in città e si apprestano a avarcare Porta Ternana. Di quello che per tanti anni è stato il mattatoio resta ormai solo un rudere caratterizzato dalle mura perimetrali e basta. Il tetto è crollato da tempo e all'interno della struttura è cresciuta una fitta vegetazione con tanto di veri e propri alberi che hanno da tempo largamente superato l'altezza dello stesso tetto. A confermare che l'ex mattatoio verrà demolito e che al suo posto verrà realizzata una "Casa di Comunità" è il sindaco Lorenzo Lucarelli. "La struttura, abbandonata da anni - afferma -, beneficerà dei fondi del Pnrr per la sua ristrutturazione. Sarà una riqualificazione rapida, che avverrà entro il 2025, poi il bene sarà concesso all'Usl per 40 anni". L'intervento rientra nei progetti approvati e mette sul piatto circa 3 milioni e 300mila euro, rappresentati dai costi di ristrutturazione e degli arredi. L'opera verrà realizzata insieme all'Usl. I tempi - ha aggiunto Lucarelli - sono rapidi ma congrui per via dell'investimento. Abbiamo deciso di concedere il bene per 40 anni all'Usl che avrà anche cura di tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ritengo che si tratti di un risultato molto importante che ci deve vedere impegnati in prima persona, di concerto con l'Azienda partner. Per quello che ci riguarda procederemo rapidamente, così anche l'Usl per portare a termine nei tempi stabiliti il progetto. L'ex mattatoio diventerà una casa della comunità, quindi il luogo fisico, di prossimità e di facile individuazione al quale l'assistito potrà accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria. Un luogo che manca e che andrà a potenziare i servizi sanitari nell'ottica anche di valorizzazione dell'ospedale cittadino che si trova poche decine di metri davanti".