L'assessore Giovanni Rubini, riassume un anno di lavoro svolto sul fronte degli eventi, la cultura, il turismo, l'ambiente e la scuola. "Il 2025 - spiega -, è stato per Narni un anno di forte consolidamento degli eventi culturali e turistici. Molte iniziative, nate negli ultimi anni, hanno trovato una stabilità matura e sono ormai appuntamenti riconosciuti nel panorama regionale. La strategia di 'destagionalizzazione' del turismo ha dato risultati significativi grazie a manifestazioni come l’Irish Fest, primo festival irlandese in Umbria. Accanto a esso si confermano rassegne ormai irrinunciabili come Note a Margine, Suoni Controvento, UmbriA in Festival e Narnia Immaginaria. A completare il quadro culturale figurano anche La Parola Obliqua, divenuta tradizionale apertura dell’anno, e Rigenerarsi, festival dedicato alla rigenerazione urbana e sociale, arrivato alla sua terza e più partecipata edizione. Un ruolo sempre più centrale per la crescita culturale ed economica della città è rappresentato dall’Università, la cui presenza alimenta scambi, ricerca e vitalità sociale. In questo contesto si inserisce il Festival della Sociologia, che nel 2025 ha raggiunto la sua decima edizione, confermandosi appuntamento internazionale di grande rilievo e luogo di dialogo tra studiosi, studenti e cittadinanza. La Corsa all’Anello, cuore identitario della comunità narnese, ha beneficiato di un rinnovato impegno da parte dell’Ente e dei volontari coinvolti nella nuova organizzazione. Anche quest’anno l’evento ha confermato numeri importanti, riaffermando il suo ruolo cardine nel panorama culturale locale. Sul fronte delle arti visive - prosegue Rubini -, grande rilievo ha avuto la conclusione della mostra internazionale dedicata a Daniel Spoerri, la prima esposizione italiana di questa portata nel campo dell’arte contemporanea, ospitata a Narni fino al novembre 2025. Parallelamente, diversi bandi vinti consentiranno di avviare importanti interventi di riqualificazione del Museo Eroli e di rafforzare la rete dei luoghi della cultura. Rimane centrale la collaborazione con le scuole, per integrare l’offerta educativa con percorsi culturali di qualità. Il 2025 - prosegue l'assessore -, è stato anche un anno determinante sul piano ambientale: avanzano i progetti dell’accordo per la qualità dell’aria, l’introduzione delle 'Zone 30', il potenziamento della mobilità dolce e degli impianti di risalita del centro storico. Prosegue inoltre la messa in sicurezza del sito dell’Adica, mentre l’ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili testimonia l’allineamento del Comune agli obiettivi dell’Agenda 2030. Proprio l’ambiente sarà il tema guida del 2026, grazie anche agli imminenti stati generali dell’ambiente che offriranno un quadro strategico per le politiche future e ispireranno la programmazione dei festival co-organizzati dal Comune. Una visione unitaria che unisce cultura, sostenibilità e partecipazione. Narni guarda così al 2026 con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e sviluppare nuovi progetti capaci di rafforzare l’identità culturale, universitaria e ambientale della città".