Narni: la raccolta differenziata dei rifiuti nel 2019 ha raggiunto la soglia del 77%
E’ passata dal 42% del 2014 al 77% del 2019 la percentuale di raccolta differenziata del comune di Narni. A fornire i dati è l’assessore all’Ambiente, Alfonso Morelli, che sottolinea come anche il dato dell’anno appena trascorso indichi una crescita rispetto al 2018, con un incremento del 4%. “A contribuire al totale del 77% – spiega poi l’assessore Morelli – c’è il dato del terzo trimestre 2019 che ha fatto segnare un 78 per cento di differenziata. Un risultato possibile grazie alla preziosa sinergia tra Comune, gestore e cittadinanza e che ci consolida e conferma, insieme a tutta la provincia, fra i territori più virtuosi d'Italia”. Morelli sottolinea poi che, grazie alle percentuali raggiunte, la tassazione alle utenze domestiche si è ridotta. “Tra le spese che le famiglie sostengono annualmente – spiega l’assessore – quella sui rifiuti è l'unica che in questi anni si è ridotta”. Morelli annuncia poi l’avvio quest’anno della fase attuativa della tariffa puntuale che si completerà a gennaio 2021 quando diventerà operativa definitivamente. “Da quel momento – dichiara - alle utenze verrà misurato effettivamente il rifiuto conferito. Partiremo già nei prossimi giorni – annuncia poi - con un calendario di incontri sul territorio, avvieremo delle simulazioni per verificare in campo il corretto funzionamento della lettura dei codici dei contenitori, faremo anche delle simulazioni di tariffazione puntuale per tutte le tipologie di utenze, fino ad arrivare a fine 2020 con l’approvazione del nuovo regolamento”. Sempre l’assessore pone poi l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti. “Con la tariffa puntuale – specifica infatti - non solo miglioreremo ulteriormente i risultati della raccolta differenziata ma sicuramente andremo ad operare anche un'azione di prevenzione dell'abbandono perché avremo dettagliatamente censite tutte le utenze con le relative produzioni di rifiuti”. Entro quest’anno il Comune aumenterà la dotazione di fototrappole per i controlli e per l'azione di contrasto alle discariche abusive che già ha avuto un risultato definito dall’amministrazione positivo con oltre 100 verbali redatti per violazioni di leggi e regolamenti. Tutto questo – conclude Morelli – sarà accompagnato da un’instancabile opera di sensibilizzazione e comunicazione, a partire dalle scuole, perché prima di tutto il fenomeno dell'abbandono del rifiuto è un problema culturale e lì dobbiamo intervenire energeticamente”.