Tra i tanti autorevoli interventi pubblicati sulla rivista "Platea Major", c'è anche quello della governatrice dell'Umbria Donatella Tesei. "In una regione così ricca di storia - ha scritto la presidente -, le rievocazioni che caratterizzano molte realtà locali rappresentano un importante tassello della cultura regionale. Sono un forte e indissolubile legame con il passato, con le radici dell’Umbria. A monte di una manifestazione storica, infatti, vi è una lunga e complessa preparazione fatta di ricerca, di ricostruzione, di adattamento alle attuali esigenze. Le rievocazioni non sono solo un ricordare la storia, ma anche un riproporla a un ampio pubblico per rivivere simbolicamente il lungo percorso che le varie realtà regionali hanno fatto nelle varie epoche. Vi è, inoltre, una indubbia valenza sociale. I cittadini si ritrovano e vivono lo spirito di Comunità e di volta in volta ripercorrono e riscoprono la propria identità con un processo virtuoso e profondo di aggregazione tra loro e di attaccamento alla propria Terra di origine o, per tutti coloro che pur non essendo nati in Umbria hanno scelto la nostra regione per vivere, di adozione. Un lavoro certosino che non avviene solo nel corso del fermento della manifestazione, ma che vede impegnati i volontari tutto l’anno, ad esempio con le riunioni organizzative, la preparazione dei costumi, la scelta del Palio, la preparazione dei vari partecipanti. In tutto questo, però - aggiunge la governatrice -, non possiamo tralasciare un altro elemento che è rappresentato dalla promozione dell’Umbria che le varie rievocazione storiche riescono a fare attraendo turisti da ogni parte d’Italia e non solo. Le manifestazioni più consolidate sono un vero e proprio megafono della cultura regionale e un volano per il turismo. Il poter vivere un territorio straordinario, così come è l’Umbria, acquista ancora più valore se lo si fa durante le varie manifestazioni che fanno assaporare, anche nel vero senso gastronomico della parola, le realtà regionali. E’ per tutti questi motivi che la Regione si è impegnata a garantire un apporto ancora maggiore rispetto al passato, per poter dare maggior slancio e essere in qualche modo vicino ai tanti umbri che si impegnano costantemente affinché le tradizioni non si dimentichino ma anzi vengano sempre tenute in vita e rinvigorite. Tra gli appuntamenti più noti, ovviamente - afferma la Tesei -, c’è la Corsa all’Anello di Narni, che rappresenta una delle più straordinarie rievocazioni storiche dell’Umbria, e che, nello spirito prima citato, propone accanto alla Corsa un programma ricco di eventi che coinvolge l’intera popolazione. L’evento di Narni, non a caso, fa capo alla Federazione Italiana Giochi Storici, riconoscimento che certifica in qualche maniera la sua qualità e aderenza alla storia. L’attenzione, infatti, per la ricostruzione dell’ambientazione, la creazione di scenografie irripetibili fanno di Narni, così come di numerose altre manifestazioni regionali, uno scrigno prezioso colmo di autentici giacimenti culturali. Da parte di questa Istituzione ci sarà, per tutti coloro che si impegnano per la realizzazione delle varie rievocazioni, sempre la massima e sentita attenzione".