Narni: la lapide che indica il luogo dove nacque la Beata Lucia Broccadelli sarebbe stata affissa nel palazzo sbagliato
Un "errore". Che sarebbe stato commesso parecchi anni fa, quando cioè l'amministrazione comunale decise di installare una lapide sulla parete di un palazzo che si trova in via Gattamelata. In quella casa, come recita la scritta che campeggia sulla grande lastra di marmo, nel 1476 sarebbe nata Lucia Broccadelli, divenuta poi la "Beata Lucia da Narni". Sempre lì, quattro anni dopo, avrebbe visto la luce anche il fratello Cassio. Stiamo parlando di ben sette secoli fa, di una Narni che stava vivendo gli ultimi anni del cosiddetto "Basso Medioevo". La lapide venne fatta installare nel 1985 dagli amministratori di allora nel corso di una cerimonia alla quale parteciparono molti cittadini narnesi. Un gesto bello ed importante che rendeva onore sia alla "Beata Lucia" che a suo fratello Cassio. Tutto bene, dunque, se non fosse che a distanza di quasi quarant'anni, qualcuno si è accorto che quella lapide, a suo modo di vedere, sarebbe stata affissa sul palazzo sbagliato. Questo "qualcuno" è Marco Bartolini, appassionato di storia locale e noto ricercatore cittadino, insomma un personaggio di tutto rispetto. "Sono consapevole - ha scritto Bartolini su un post uscito qualche tempo fa sui social -, che ci sono questioni più importanti di cui parlare, ma non posso fare a meno di rilevare che la lapide che indica la casa dove nacquero i fratelli Broccadelli, ovvero il letterato Cassio e la 'Beata Lucia', è stata affissa sull’edificio sbagliato. La loro casa, infatti, è quella accanto, dove nel Novecento ci sono state le carceri, poi la sede del terziere Fraporta, dopodichè ha ospitato le case popolari. Nel 1986 la lapide in questione fu installata sulla facciata dell'attiguo palazzo degli Scotti, antica famiglia narnese, conti di San Vito, antenati degli attuali Mancinelli Scotti, insomma nel palazzo sbagliato. È una questione di metri - chiosa Bartolini -, ma fanno la differenza". Si tratta ora di capire se l'amministrazione comunale deciderà di approfondire la questione e se, nel caso venisse appurato che la denuncia di Bartolini corrisponde a verità, quale decisione verrà presa. Lasciare la lapide nel punto dove venne installata nel 1986 o spostarla di qualche metro, sulla facciata delle ex carceri di Narni? Staremo a vedere.