Narni: la città è pronta a vivere le emozioni nel sabato sera dedicato alla sfilata del corteso storico
Se il giorno della giostra al campo le emozioni dei contradaioli si concentrano sullo svolgimento della gara, la sfilata del corteo storico, l'ultimo sabato sera della festa, rappresenta per i narnesi un altro attesissimo momento al quale nessuno se la sente di mancare. Certo, la nostalgia comincia a far capolino perché la sfilata notturna sta a significare che le tre settimane di festa stanno per concludersi, ma le emozioni che regala quel lunghissimo corteo aiuta a superare anche la malinconia. A Narni, dunque, è tutto pronto per l’ultimo fine settimana della Corsa all’Anello. Il corteo partirà sabato 11 maggio, alle 21, da piazza dei Priori e vedrà sfilare i tre Terzieri, in rigoroso ordine di arrivo rispetto a come sono andate le cose lo scorso anno al "Campo de' li giochi". Quindi aprirà il corteo Fraporta, seguito da Santa Maria e Mezule. Il corteo del sabato sera rievoca la suggestiva processione in onore del patrono San Giovenale del 1371. Esso procederà al chiarore di fiaccole e lumi e al ritmo dei musici lungo vie, vicoli e piazze di Narni con i figuranti che vestiranno i panni di autorità, rappresentanze militari, cavalieri della corsa, corporazioni delle arti e nobili casate delle antiche famiglie, preceduto dal gruppo delle magistrature comunali e pontificie con in testa i propri gonfaloni e stendardi. Il dietro le quinte del grande spettacolo offerto dalla sfilata dell'imponente corteo, c'è il lavoro di decine di volontari narnesi. Nelle sartorie si lavora incessantemente sotto la supervisione di Cinzia Ratini, segretaria del Coreografico Corteo, Manifestazione e Ambiente, che lavora in sinergia con la costumista storica Isabella Cola, fino alla fine, tra ultimi ritocchi e sorprese che verranno svelate solo durante la sfilata, passo dopo passo. Per l’associazione Corsa all’Anello questo sabato si potrà ammirare un corteo idealmente diviso in due, come spiega la stessa Ratini: "Si inizia con la prima parte che quest’anno, dopo un minuzioso studio, si è cercato di riprodurre nel modo più fedele possibile a quello che 1371. Saranno presenti dei notai che all’epoca hanno vissuto a Narni. Per quanto riguarda il Gonfalone sarà portato da Gianni Lucchetti, che per vent’anni ha portato quello di Fraporta e che, gentilmente e con nostro grande piacere, ha deciso di accettare il nostro invito". Assente la Dama degli Anelli in quanto nell’anno 1371 non erano presenti figure femminili nel corteo. L’anello è però di importanza fondamentale nella sfilata e, ovviamente, non mancherà, seppur la Ratini lascia un alone di mistero su chi avrà l’onore e l’onere di portarlo durante il corteo. La seconda parte del corteo è invece più in linea con quello consueto, mantenuto sulla riga dello scorso anno, e qui si potranno ammirare le dame in tutto il loro splendore e le Allegorie. Queste ultime "tutte rifatte su bozzetti della costumista Isabella Cola - le precedenti sono andate ad arricchire l’esposizione del Museo MultiMedievale – e a indossarne gli abiti saranno Federica Falasco pe Mezule, Michela Cicoletti per Fraporta e Maria Lucia Mancini per Santa Maria. Per quanto riguarda gli armati quest'anno ci siamo avvalsi della collaborazione della Compagnia dell’Ariete di San Gemini che sfilerà chiudendo il corteo e portando anche grande effetto scenico. Infine, a cavallo, sfilerà con un abito nuovo Marco Bontempo nelle vesti del Governatore della Rocca". Per quanto riguarda il corteo di Mezule sono stati rifiniti gli abiti già esistenti ed è stato rifatto tutti il gruppo degli armati. Anche le sartorie di Fraporta, che però annuncia sorprese tutte da vedere durante la sfilata in notturna e di Santa Maria hanno lavorato sugli abiti dello scorso anno apportando migliorie e rifiniture. Riserbo assoluto sul nome delle Dame degli Anelli dei tre Terzieri, i cui nomi saranno svelati solo qualche minuto prima della sfilata del corteo di sabato.