Narni, in tanti piangono la scomparsa di Giacomo: funerali in Duomo venerdi 12 luglio
Dolore, sgomento e commozione. Sono questi i sentimenti che migliaia di persone stanno vivendo in queste ore a Narni a causa della tragica ed immatura scomparsa di Giacomo Astarita, il 16enne morto la notte scorsa cadendo dalla sua moto a Maratta. Dalle prime ore di mercoledi mattina, quando la notizia ha cominciato a fare il giro di bar e negozi, non si che fa parlare ovunque della grande disgrazia che ha colpito questa giovane famiglia. Giacomo aveva un fratello gemello e con i genitori abitava in un appartamento di una palazzina situata in via Minerva, a due passi dalla stazione ferroviaria di Narni Scalo. "Quando stamattina ci hanno dato la terribile notizia - rivela la dirigente del liceo Gandhi, Graziella Cacafave -, abbiamo pensato che si trattasse del ragazzo che frequenta il nostro istituto. L'errore è stato chiarito quando ci hanno detto che a perdere la vita era stato il fratello. E' una disgrazia tremenda, che ha colpito un ragazzo per bene ed una bellissima famiglia, alla quale ci stringiamo con tutto il nostro affetto". Giacomo frequentava il liceo scientifico Donatelli di Terni. Era un bravo studente ed un giovane in gamba. Oggi, verso l'ora di pranzo, siamo andati a vedere il luogo della tragedia e lì abbiamo incontrato un ragazzo, anche lui arrivato lì in sella ad una moto, che cercava di capire in che punto fosse successo l'incidente e come fosse potuto accadere. "Giacomo era un pezzo di pane - ci ha detto con voce commossa -, non si meritava di morire così giovane". Transitano numerose auto, sotto la canicola di questo afoso mese di luglio. In molti rallentano, guardano di quà e di là, di sicuro per capire dove è successa la tragedia. Sull'asfalto non ci sono segni di sorta e sul ciglio della strada non c'è nessun mazzo di fiori. Quando è accaduto l'incidente il povero Giacomo non deve probabilmente essersi accorto di nulla. Viaggiava in direzione di Terni, insieme ad una sua amica che per fortuna ha riportato delle ferite non gravi, ed aveva da poco superato lo "slargo" che si apre davanti alle ex officine Bosco. Con la moto è caduto sulla cunetta, tra il gardrail ed un terreno protetto da una robusta rete metallica. Per terra ci sono dei pezzi di plastica schizzati via dalla sua "Ktm". La moto dopo l'incidente è stata rimossa e spostata una quindicina di metri più avanti. E' appoggiata alla rete ed è stata "fasciata" con il nastro bianco e rosso con su scritto "Carabinieri". Si vede che è una moto incidentata, ma i segni dell'impatto non fanno assolutamente pensare alla tragedia. Come tutti i ragazzi di quella età chissà quanto amore Giacomo riservasse a questa sua bellissima moto. Arriva una pattuglia del radiomobile dei carabinieri di Amelia. Sono qui per fare dei rilievi. C'è un maresciallo, un brigadiere ed un carabiniere scelto. I militari assicurano che presto la moto verrà portata via. Anche loro, che pure sono abituati a vedere incidenti di tutti i tipi, mostrano commozione per l'accaduto. Si ferma un altro scooterista che abita a Narni Scalo. Anche lui appare incredulo, nel guardare quella strada che non mostra affatto i panni dell'assassina. Se non fosse per quella moto appoggiata addosso alla rete e per la presenza dei carabinieri, nessuno potrebbe immaginare che solo una quindicina di ore prima, in quel punto ha perso la vita un ragazzino di 16 anni. Giacomo giocava al calcio e sembra fosse una valida promessa. "Giocava con la nostra squadra dei 2008 - spiega un affranto Paolo Garofoli, presidente della Narnese Calcio -. Non riusciamo a capacitarci dell'accaduto. Non esistono modi per spiegare o provare ad alleviare il dolore che certe tragedie provocano in tutti noi. Mi metto ne panni di quei due poveri genitori e mi si stringe il cuore. Come Narnese Calcio in segno di rispetto verso il nostro Giacomo, azzereremo per tre giorni tutte le attività. ovviamente prenderemo parte ai funerali ed in futuro ci impegniamo sin da oggi a ricordare la figura di questo ragazzo attraverso delle iniziative".
I funerali del povero Giacomo avranno luogo venerdi 12 luglio alle 10,30 al Duomo di Narni.