Narni: il sindaco De Rebotti chiede la ricostituzione della Conferenza dei sindaci sulla Sanità in provincia di Terni
"E’ assolutamente improcrastinabile la ricostituzione, per troppo tempo rimandata, della Conferenza de sindaci sulla Sanità della Provincia di Terni". L’esortazione arriva dal sindaco di Narni, Francesco de Rebotti. Il primo cittadino narnese, in una nota, ricorda come "le competenze in ambito socio-sanitario dei Comuni e i pareri espressi da questo organismo, sono elementi irrinunciabili di governo delle vicende che riguardano, in forma integrata, il nostro territorio". Secondo De Rebotti "c’è la necessità impellente di ripartire ed il compito, come è normale ed opportuno che sia, di riavviare il percorso della Conferenza dei Sindaci sulla sanità della Provincia di Terni spetta al sindaco della città capoluogo, ossia a quello di Terni. Sono sicuro che risponderà con celerità a questa esigenza espressa da più parti recitando un ruolo che ha sempre caratterizzato nella storia recente la funzione di riferimento dell’amministrazione comunale di Terni per tutto il territorio provinciale". Di seguito le motivazioni espresse dal sindaco di Narni per la ricostituzione della Conferenza. "Da troppo tempo si registra, se non attraverso voci isolate, un’assenza dal dibattito intorno alle materie socio-sanitarie delle istituzioni locali della Provincia di Terni. Ciò appare ancora più urgente in virtù delle significative novità che appaiono all’orizzonte nei processi di riforma ed investimento che interesseranno il nostro territorio nei prossimi mesi. Faccio riferimento al Memorandum appena firmato tra Regione Umbria e Università degli Studi di Perugia che saluto con fiducia come passo in avanti importante ma che, in coerenza con quanto annunciato in sede di sottoscrizione, deve essere uno strumento che stabilizza una collaborazione e cooperazione permanenti tra Regione, università ed Istituzioni del territorio. Così come essenziale il nostro punto di vista sul tema della riorganizzazione ed investimento nei servizi sanitari territoriali a partire dalla Casa della salute di Terni ed Amelia e quello sulla nuova prospettiva del sistema dei servizi ospedalieri integrati del territorio con al centro l’intervento di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Narni Amelia. Un’integrazione che ha bisogno, fin da subito, di una nuova mission anche per le attuali strutture ospedaliere che realizzi una rete integrata tra il Santa Maria di Terni, il nosocomio di Orvieto e i presìdi di Amelia e Narni che hanno bisogno di predisporsi in maniera efficace alle funzioni di bassa e media specialità assegnate all’ospedale comprensoriale di Narni-Amelia. Un punto di vista ed un ruolo, quello delle istituzioni locali, indispensabile e riconosciuto formalmente che non può essere abdicato o non esercitato dopo un lungo periodo di 'pausa' giustificato in parte dagli appuntamenti elettorali e quindi dagli insediamenti che si sono succeduti delle nuove amministrazioni comunali e regionale e dai cambi di direzione delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende Sanitarie".