Il Pd narnese esulta per l’elezione di Stefania Proietti come nuova presidente della Regione. "La vittoria della presidente Stefania Proietti - commenta Fabio Svizzeretto, segretario locale del Pd -, è una buona notizia per tutta l’Umbria. ma lo è anche per il nostro territorio che ha bisogno di essere rappresentato al meglio per recuperare su tanti temi: sanità, sviluppo sostenibile e servizi. Alla nostra governatrice e alla sua squadra vanno le nostre congratulazioni, con il sincero augurio di un buon lavoro nell’interesse di tutti i cittadini umbri. È per noi una grande soddisfazione - continua Svizzeretto -, avere all'interno del Consiglio Regionale l'ex sindaco della città Francesco De Rebotti che ha raccolto 2.383 preferenze a Narni e ben 6.086 in tutta la Regione. Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e del grande contributo che gli elettori del nostro territorio hanno dato per portare in Consiglio dell'Umbria. De Rebotti è un personaggio capace di fare, che ci renderà liberi di sognare ancora più in grande. La sua elezione è la dimostrazione che nei comuni dove i sindaci 'Dem' amministrano con cura, efficacia e con il cuore e sono supportati da una presenza forte del Partito Democratico, i cittadini ribadiscono il proprio gradimento e l’attaccamento a radici democratiche e antifasciste. Voglio ringraziare tutti i sindaci, in particolare Lorenzo Lucarelli, che si sono spesi durante la campagna elettorale per promuovere la candidatura e sostenere Francesco De Rebotti. Grazie anche ai segretari dei 5 circoli territoriali del Pd, alla segreteria e ai volontari del coordinamento della campagna elettorale. Il ringraziamento più grande va a tutti coloro che si sono recati alle urne ed hanno dato fiducia al Pd di Narni che con 3.263 voti si attesta al 44% registrando il risultato più alto tra le città più grandi dell'Umbria (Pd umbro arriva al 30.23%). Un risultato che ha spinto la percentuale della coalizione di centrosinistra a Narni al 55,78% contro il 41,57% del centrodestra. Dobbiamo essere comunque pronti - conclude Svizzeretto -, come politica e come persone impegnate nella gestione della cosa pubblica e al servizio delle proprie comunità, a cogliere e a interrogarci sul profondo messaggio che arriva dalle urne: quello dell’astensione. Tanti sono colpiti, sfiduciati e amareggiati dalle difficoltà e dai problemi che stiamo attraversando. Dobbiamo coltivare e ricostruire, con più attenzione e forza, il rapporto fra la politica e i cittadini. Personalmente continuerò a farlo nel mio stile: con impegno diretto sui problemi, disponibilità, determinazione, ascolto e umiltà".