Narni: il comitato sorto per "salvare" l'ospedale cittadino denuncia la mancanza nel nosocomio di 11 medici
Il comitato cittadino "Salviamo l'ospedale di Narni in attesa della costruzione del nuovo", è già all'opera. Esso si è costituito lo scorso 20 ottobre ed annovera al suo interno numerosi cittadini narnesi. Presidente è stato eletto Maurizio Bazzucchi, noto medico narnese. "Stiamo assistendo da anni al progressivo svuotamento dell’ospedale di Narni - afferma Bazzucchi -. C'è una emorragia continua di medici e personale sanitario, per motivi esclusivamente dettati dal risparmio. Manca la garanzia delle erogazioni di adeguati servizi e prestazioni diagnostiche. Per queste ragioni un gruppo di cittadini ha sentito la necessità di unirsi, per evitare la chiusura dell’ospedale motivata da inutilità funzionale". "Nel nostro ospedale - afferma il presidente del comitato -, mancano 11 medici, con conseguenti liste di attesa lunghissime. liste che riguardano esami diagnostici o visite specialistiche che costringono i pazienti a rivolgersi alle strutture private. Nel mese di agosto 2020 era stato presentato il piano di riordino degli ospedali di Narni e Amelia. In quell'occasione venne individuato l'ospedale di Narni come 'area chirurgica' e quello di Amelia, come 'area medica'. Anche questo accordo, seppur riduttivo e quindi non sodisfacente, è però stato disatteso. Il nostro comitato non rappresenta un'arida e rabbiosa protesta, ma si fonda su basi propositive e concilianti. Noi - continua Bazzucchi -, chiediamo alla Regione dell'Umbria ed alla Usl 2 di attivarsi immediatamente per rendere efficacemente fruibile e funzionale, fino all'operatività del nuovo noscomio comprensoriale, l’ospedale di Narni. Chiediamo che da qui in avanti vengano garantite la piena efficienza di tutte le strutture diagnostiche e di degenza ed il primo soccorso h24. Parallalemante chiediamo la definizione, attraverso atti concreti e avvio della procedura di progettazione, riguardante l'indizione della gara per la realizzazione del nuovo ospedale. Il Comitato è stato costituito con regolare atto che ne regola finalità, membri e Presidenza. Gli scopi e le norme disciplinari sono contenuti in uno Statuto. Il Comitato non ha patrimonio ma si autofinanzia grazie ai contributi dei componenti. Si tratta - conclude Bazzucchi -, di un comitato civico spontaneo, lontano da convenienze politiche, composto da donne e uomini determinati ad ostacolare una razionalizzazione scellerata della sanità nella provincia di Terni e promuovere tutto quanto sarà possibile per tenere in piedi l’indispensabile ospedale di Narni, nell’ottica di una integrazione funzionale con gli altri ospedali della provincia. Nelle iniziative verranno coinvolti anche i Comuni limitrofi preoccupati anch’essi di non avere più un riferimento sanitario non troppo distante dal loro territorio".