Narni: il Beata Lucia compie interventi di bonifica dei terreni di via Feronia e delle mura della Rocca
L’Azienda Pubblica Beata Lucia ha bonificato e recuperato parte dei terreni prospicienti alla Rocca Albornoz di Narni. Si tratta dei terreni che costeggiano via Feronia e le mura che cingono la fortezza. Gli interventi rientrano tra quelli di miglioramento e rivalutazione del proprio patrimonio, che interessano terreni e fabbricati. Le operazioni di bonifica sono state possibili grazie al contributo del Gal Ternano, della Fondazione Carit e con fondi propri derivanti dal Piano triennale 2020–2022 delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il terreno interessato dagli interventi è pari a circa un ettaro di superficie ed è sottoposto al vincolo paesaggistico. Esso è stato possibile a seguito dell'autorizzazione dell’Agenzia Forestale Regionale e della supervisione del tecnico dell’Azienda Enrico Maccaglia. Terreni e mura sono stati ripuliti dalla vegetazione infestante e predisposto per un recupero produttivo degli ulivi con cui l’Azienda, in collaborazione anche con altri soggetti pubblici e privati sensibili e Aziende Agricole del territorio vorrebbe effettuare progetto sociali. "Tale operazione - si legge in un comunicato -, effettuata con fondi propri dell’Azienda, è stata fortemente voluta dal Consiglio di amministrazione anche al fine di prevenire eventuali incendi e soprattutto per rivalutare a fini turistici, ambientali e paesaggistici la zona operando in stretta connessione con gli interventi che saranno effettuati dal Comune di Narni nell’ambito del progetto finanziato dal Gal Ternano 'Il Giardino oltre la Rocca'. Nei prossimi mesi - continua la nota stampa - saranno inoltre conclusi i lavori di riqualificazione delle facciate e l’adeguamento dello stabile e dei giardini di piazza Galeotto Marzio dove grazie a fondi dell’Asp, al finanziamento di Bandi del Gal Ternano e con il contributo della Fondazione Carit e del Lions Club di Narni, nascerà un polo turistico e ambientale a disposizione della Città che comprenderà oltre alla Sala espositiva 'Caracciolo' e alla sala conferenze Bravi già presenti, anche una terrazza panoramica sulle gole del Nera, una sala immersiva e una sala video della pittura en plain air e una generosa zona a verde completamente riqualificata con percorsi naturalistici e sensoriali. Tutto pensato con particolare attenzione alle necessità degli utenti con bisogni speciali. Un progetto di recupero complessivo che nella visione programmatica del CdA dovrà essere concluso con la partecipazione ad un bando Gal di prossima scadenza relativo ai beni culturali minori per il restauro e la messa in sicurezza della Chiesa dedicata alla Beata Lucia Broccadelli che in questi giorni ha ricevuto un generoso contributo da parte della Fondazione Carit nell’ambito della 'Call for proposal 2021' per il restauro dei due altari e dei settecenteschi portoni. Importante e impegnativa è anche la ricerca di contributi da parte di soggetti sensibili per il recupero del tetto e sottotetto del palazzo, un ambiente di circa 150 metri quadrati, che si vorrebbe ristrutturare al fine di ampliare la ludoteca esistente, progettazione che, si spera, possa offrire un ulteriore volano per la riqualificazione della zona nord della città dove insiste da quasi 300 anni la sede del Beata Lucia patrimonio della città".