Narni: il 30 giugno Arci e Comune organizzano un incontro per ricordare la "Giornata mondiale del Rifugiato"
Un incontro per ricordare la "Giornata mondiale del Rifugiato" del 20 giugno. La giornata venne istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Mercoledi 30 giugno alle 17,30, presso la Sala Digipass, il Comune di Narni, per l'occasione, organizza un incontro aperto a tutti. Si tratta di un’occasione utile far conoscere le storie di chi emigra dal proprio paese e condividere il lavoro d’integrazione fatto sul territorio.
IL PROGRAMMA
Interventi di: Silvia Tiberti, Assessore ai Servizi Sociali, Sanità e Politiche di Genere del Comune di Narni e Lorella Sepi, Dirigente responsabile della Zona sociale 11. Interventi a cura degli enti gestori dei 'Progetti Sai' categorie Ordinari, Minori Stranieri Non Accompagnati e Disagio Mentale.
I PROGETTI SI RACCONTANO
Progetto Sai sul disagio mentale, presentazione del video sul laboratorio
“Horti-Culture: Progetto di integrazione sociale e culturale attraverso l’orticulutra”. Progetto Sai Ordinari, la collaborazione e la vita sociale ai tempi del Covid: esperienze dei beneficiari. Progetto Sai, minori stranieri non accompagnati, presentazione del video sul laboratorio “il potere di un pallone – lo sport come collante socaile, come veicolo di unione e coesione” e presentazione del materiale prodotto durante il periodo di pandemia.
Presentazione pubblicazioni “Lo sguardo dell’Arci di Terni sui progetti di accoglienza” e raccolta di storie di vita. Interviene Lucia Portis, esperta in metodologie autobiografiche e ricerca narrativa, Libera università dell’Autobiografia di Anghiari. L’incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla Pagina FACEBOOK del Comune di Narni (www.facebook.com/comunenarni).