Narni: i carabinieri del Noe denunciano il legale rappresentante di una società per violazione delle prescrizioni riguardanti l'Aia
I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Perugia (Noe), unitamente a personale dell’Arpa, a conclusione di un controllo eseguito presso una società situata in provincia di Terni, autorizzata all’attività di recupero di rifiuti non pericolosi, hanno denunciato, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, il legale rappresentante della società. L'uomo è ritenuto responsabile del reato di “violazione delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale”. "In particolare - si legge in un comunicato dell'Arma -, i militari, a conclusione di una prolungata attività ispettiva eseguita all’interno dell’insediamento produttivo tesa a verificare le modalità di gestione dell’impianto di compostaggio dei rifiuti biodegradabili provenienti dalla raccolta differenziata, hanno proceduto al sequestro di un’area di oltre 3.500 metri quadrati, non ricompresa tra quelle comprese autorizzate, sulla quale era stato depositato un quantitativo di circa 3.000 tonnellate di compost, in attesa di vagliatura finale, prodotto nell’ultimo biennio. In relazione a tali fatti, sono state contestazione le violazioni penali p. e p. dall’art.29-quattuordecis del T.U.A., relativamente all’utilizzo di un’area non ricompresa nel perimetro autorizzato con conseguente modifica sostanziale non autorizzata.
LUCA TRAMINI (MOVIMENTO 5 STELLE): "ERANO ANNI CHE DENUNCIAVAMO QUESTA SITUAZIONE"
"Erano anni che denunciamo che qualcosa non andava - afferma il capogruppo pentastellat -. E questa mattina i carabinieri del Noe ci hanno dato ragione. Glio uomini dell'Arma, e gli ispettori dell'Arpa, hanno riportato finalmente giustizia in un territorio, quello di Nera Montoro, che da anni soffre a causa di un inquinamento odorigeno insopportabile. Il Noe infatti ha verificato che presso un impianto di Nera Montoro, autorizzato all’attività di recupero di rifiuti non pericolosi, vi fosse come abbiamo sempre detto qualcosa che non andava, così sono scattate denunce e sequestri. Da parte nostra sono stati anni di richieste ad Arpa, interrogazioni, articoli di stampa, esposti, riunioni con la cittadinanza e tavoli insieme ai comitati. Lunghi anni di battaglie - continua Tramini -, anni in cui assessori organizzavano tour mentre i cittadini continuavano a stare male e vivere sprangati dentro le proprie case. Ringraziamo ancora una volta l’Arma dei Carabinieri ed il comandante del Noe Francesco Motta. Continueremo - conclude Tramini -, a stare sempre dalla parte dei cittadini ed a segnalare e combattere ogni tipo di realtà che nuoce alla cittadinanza e al nostro territorio".