I carabinieri della stazione di Narni hanno dato esecuzione, nei confronti di un 42enne della zona, incensurato, all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Il provvedimento è stato emesso dall’ufficio del Gip presso il Tribunale di Terni. "Dall’attività investigativa scaturita dalla querela sporta dalla donna 40enne - si legge in un comunicato dell'Arma -, ormai esasperata dalla situazione vessatoria cui era sottoposta, è emerso che il coniuge, fin dall’inizio della loro più che decennale convivenza, la sottoponeva a maltrattamenti sia di natura psicologica che fisica, con cadenza praticamente quotidiana, consistenti in comportamenti minacciosi e spesso violenti, che la stessa non aveva mai fatto refertare presso strutture sanitarie ma che, in alcune circostanze, si sono verificati innanzi al loro figlio minore. Gli esiti delle indagini - prosegue il comunicato dei Carabinieri -, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, cosiddetto 'Codice rosso', hanno consentito all’Autorità Giudiziaria competente di adottare la citata misura, eseguita lo scorso sabato pomeriggio (2 dicembre) dai militari narnesi".