"Il centro storico di Narni non dispone di spazi destinati ai giovani". A segnalare questa mancanza è Sergio Bruschini di Forza Italia. "Manca da ormai tempo immemorabile - afferma il consigliere comunale -, un luogo aggregazione per i ragazzi. Il Comune ha investito per le frazioni ed i loro centri civici un milione e quattrocentomila euro per ristrutturare e costruirne dei nuovi. Questi luoghi rappresentano certamente dei punti di aggregazione per i cittadini del luogo e soprattutto per i giovani, ma qualcuno si è posto mai il problema che paradossalmente il centro storico del capoluogo non dispone di nessuno spazio aggregativo? Una volta esistevano luoghi dove i ragazzi potevano socializzare: c'erano l'oratorio di Sant'Alò, il grande salone, oggi occupato dal caffè del teatro comunale, gestito dal Partito Repubblicano e per questo noto come "Repubblica", negli anni successivi il giardino dell'Eden. Quest'ultimo venne aperto e rimase operativo per alcuni anni nel grande terrazzo dove un tempo c'era il cinema estivo a pochi metri da via Garibaldi. Spazi dove si poteva ascoltare e fare musica, giocare a biliardino, a flipper, ping pong e biliardo. Soprattutto erano luoghi dove si potevano fare nuove amicizie ed un punto di riferimento dove potersi ritrovare a qualsiasi ora del giorno e spesso anche della sera. Oggi - continua mestamente Bruschini -, non esiste più nulla di tutto ciò ed i giovani al rientro dalle loro attività scolastiche non hanno nulla: nessun locale, nessuno spazio dove andare; così lì vedi girovagare senza meta o raggrupparsi sul classico muretto o in qualche bar e in caso di pioggia presso il chiostro di Sant'Agostino. Ed allora, come per le frazioni che hanno i loro centri civici, perché non ricreare anche a Narni centro un luogo simile? I nostri giovani hanno bisogno di luoghi dove incontrarsi, crescere e sentirsi parte di una comunità. Nel centro storico di Narni, un tempo ricco di spazi dedicati alla socializzazione, oggi questa possibilità manca quasi del tutto. Immaginiamo un luogo accogliente, un nuovo 'Giardino dell'Eden' dove i ragazzi possano studiare insieme, organizzare eventi, fare musica e più semplicemente stare in compagnia. Un luogo che sia non solo un rifugio dal quotidiano, ma anche un punto di riferimento per tutta la comunità. È ora di investire nel futuro dei nostri ragazzi, creando uno spazio dedicato alle loro esigenze. Chiediamo al Comune di individuare un locale adatto e di attrezzarlo affinché possa diventare il cuore pulsante della vita giovanile nel centro storico. Non è forse vero che un giovane felice e attivo è un giovane più sicuro e consapevole? Come possiamo pretendere di avere un centro storico vivo e dinamico se non offriamo ai nostri ragazzi gli strumenti per viverlo? Un luogo per sognare, un futuro per crescere. Dare un futuro ai nostri giovani equivale a dare un futuro anche al nostro centro storico".