Narni, Forza Italia e le pensiline: "Versano quasi tutte in uno stato vergognoso"
"Gran parte delle pensiline che si trovano alle fermate dei bus, lungo le strade del territorio narnese versano in uno stato vergognoso". A parlare è Sergio Bruschini capogruppo di Forza Italia. Dopo le rotonde questa volta il consigliere di opposizione rivolge le proprie attenzioni alle pensiline che vengono utilizzate dai cittadini per ripararsi da pioggia e sole in attesa dei bus. "In Consiglio Comunale - spiega - una proposta di intervento, per risolvere la situazione delle pensiline del trasporto pubblico locale, venne formulata tempo fa. Nonostante impegni e promesse da parte del Comune, nulla è però cambiato. Si parla tanto di potenziare il trasporto pubblico, si abbattono con i soldi del Ministero gli importi degli abbonamenti, poi le infrastrutture a servizio dell'utenza rimangono carenti. Intanto ci sono punti nevralgici del trasporto pubblico dove le pensiline proprio non ci sono. Dove? Alla stazione ferroviaria, nel parcheggio del Suffragio, ovvero due veri e propri 'terminal' importanti che mancano di questo tipo di strutture, come, peraltro, mancano di sistemi informativi degli orari. Così i cittadini sono costretti a rimanere in piedi, privi di informazioni ed esposti ad ogni tipo di intemperie. Nelle frazioni e lungo le cosiddette 'fermate intermedie', la situazione in questo senso è da terzo mondo. Laddove c'è una pensilina, questa versa in condizioni fatiscenti, oltre che essere brutta e pure vecchia. Gli studenti ed i cittadini in generale - continua Bruschini - devono poter disporre per l'utilizzo del mezzo pubblico anche di stalli attrezzati e funzionali e non di vetuste coperture in lamiera o rivestite di plastica. L'assessore, interpellato sull'argomento, affermò che l'amministrazione non può accollarsi spese importanti per sostituire queste infrastrutture. Male, perché un piano di intervento programmato in diversi anni può e deve provvedere al rinnovo di queste infrastrutture. Con questo Ordine del Giorno chiedo di impegnare la giunta comunale a stanziare nel prossimo bilancio di previsione un capitolo di bilancio destinato alla risoluzione di questo problema, magari spalmando su più anni l'importo complessivo".