Narni e la Corsa all'Anello corrono in aiuto del "Palio del Niballo" di Faenza, città colpita dalle recenti alluvioni
Narni-Faenza, un legame nato mezzo secolo fa attraverso la Corsa all'Anello. In quegli anni i terzieri della festa narnese non disponevano ancora di scuderie proprie, né, tantomeno, avevano dei cavalieri del posto, pronti a sfidarsi nella giostra al campo. Così nacque una collaborazione, durata diversi anni, con Faenza, nello specifico con la festa della città romagnola "Il Palio del Niballo". Il legame fra le due città non si è mai sciolto. Negli anni passati, infatti, è capitato più volte che dei vecchi cavalieri faentini siano venuti a Narni, per far parte della giuria dell'Anello o per commentare, in qualità di speaker, la gara. I recenti, drammatici fatti (alluvioni dello scorso mese di maggio) che hanno interessato Faenza e tante altre città dell'Emilia Romagna, non sono passati inosservati a Narni, al punto che i cittadini hanno pensato di mostrare in qualche modo la loro solidarietà alla popolazione faentina. "La solidarietà nei momenti del bisogno - hanno affermato gli addetti ai lavori della festa narnese -, è uno dei principi fondamentali sui quali si fonda la Corsa all’Anello, quindi in un momento di grande bisogno abbiamo voluto sostenere chi era in profonda difficoltà". A suggellare il rinnovato sodalizio con la città di Faenza è stato il delegato comunale per l’evento narnese, Michele Francioli ed alcuni rappresentanti dei tre Terzieri. Il nutrito drappello si è portato a Faenza per sfilare al fianco degli amici del "Palio del Niballo" ed assistere alla gara insieme ai rappresentanti di altre città che nel momento di grandissima difficoltà hanno deciso di supportare la gente di faenza, molto attaccata a questa rievocazione. Un gruppo di costumanti narnesi ha dunque risposto “presente” alla chiamata del "Palio del Niballo", una delle manifestazioni storiche più importanti d’Italia. "Tutto è nato - spiegano i responsabili dell'associazione Corsa all'anello e quelli dei Terzieri -, dall’iniziativa unanime e spontanea della nostra festa in seguito agli eventi meteorologici che hanno martoriato quei territori dal 2 al 17 maggio, proprio nei giorni in cui era in pieno svolgimento il nostro evento. E' lì che abbiamo deciso di mettere a disposizione un aiuto economico e qualsiasi aiuto logistico o materiale potesse servire al 'Palio del Niballo' e della 'Bigorda' di Faenza. Tramite alcuni contatti con gli organizzatori faentini si è mossa l’iniziativa che ha prodotto una somma di denaro destinata per affrontare l’emergenza. Saltata la 'Bigorda' che si sarebbe dovuta tenere proprio a ridosso dell’alluvione e che avrebbe visto protagonista un cavaliere narnese col Rione Nero, Wilmi Santirosi, la città di Faenza è riuscita, in mezzo a mille difficoltà che si possono solo immaginare, a svolgere il 'Palio del Niballo' del 2023. In segno di riconoscenza e vicinanza ecco l’invito cui Narni ha risposto presente con una ricca delegazione. Abbiamo ricevuto - ha commentato il delegato per la Corsa all’Anello dell’amministrazione comunale presente come gonfalone della città di Narni, Michele Francioli - un’accoglienza splendida da una città ferita che c'ha pensato su più volte se organizzare il palio principale a seguito del dramma vissuto. Alla fine Faenza ha deciso di mettere in piedi un’edizione sobria e all’insegna della solidarietà per dare un segno della vitalità della città che esiste e resiste. Tanta emozione anche per i costumanti narnesi che hanno commentato con la voce di Eleonora Sernicola del Terziere Fraporta presente con Gianni Lucchetti mentre per Mezule c’era Fabio Marcellini e per Santa Maria Giulia Cerenzia. "Siamo stati orgogliosi di rappresentare ognuno il proprio Terziere e la città di Narni. È sempre bello partecipare ad un’altra manifestazione ma l’emozione immensa che abbiamo provato quando siamo partiti in corteo e siamo stati accolti da saluti e applausi è stata incredibile. Avevamo gli occhi lucidi, ci siamo commossi dal calore incredibile che i faentini hanno trasmesso alla nostra delegazione in un momento così duro e particolare per loro. Ospitalità meravigliosa e persone fantastiche". La gara equestre, poi, è stata vera e avvincente con uno spareggio a tre al cardiopalma. Alla fine a vincere è stato Marco Diafaldi, cavaliere faentino che a Narni negli anni ha mietuto vittorie con il terziere Santa Maria con il quale ha corso anche l’ultima Corsa all’Anello. E per il Rione Nero dove c’era, come riserva, Wilmi Santirosi del Terziere Mezule.