Narni: cittadini in fermento per l'arrivo delle bollette Tari, Forza Italia chiede al Comune di fare da "garante"
In questi giorni a Narni stanno arrivando le bollette riguardanti la Tari, la tassa sulla raccolta dei rifiuti. Il periodo, lo sappiamo tutti, non è dei migliori e quindi per molti l'arrivo della bolletta rappresenta un problema. Sull'argomento interviene Sergio Bruschini (Forza Italia). "In merito alla Tari - afferma l'esponente di opposizione -, il Consiglio Comunale aveva deliberato, proprio per venire incontro alle difficoltà delle famiglie e su mia proposta, che il pagamento della stessa avvenisse attraverso tre rate al posto di due. La prima di queste (per un importo pari al 60% del totale) da pagare a giugno, la seconda (per un altro 30%) a settembre ed infine la terza a dicembre con il saldo del restante 10%. Leggendo le bollette che stanno arrivando nelle case dei narnesi si nota però che non è stato tenuto conto di quanto deciso e deliberato dal Consiglio Comunale. Infatti l'intero importo è stato suddiviso in due sole rate, prevedendo come terza rata di dicembre non la ripartizione ma addirittura un ulteriore 10% a conguaglio; come se la stessa Tari fosse aumentata rispetto a quanto indicato in fattura. Il problema - sottolinea Bruschini -, non dipende, stando a quanto ho potuto verificare presso gli uffici comunali, che hanno regolarmente trasmesso la delibera dove era stata decisa la ripartizione in tre rate, ma dagli uffici che hanno emesso le fatture del gestore dei servizi di raccolta. Legittime sono dunque le proteste di molti cittadini che mi hanno sollecitato ad evidenziare questa 'strana' fattura la cui interpretazione è alquanto complicata. Insomma c'è chi teme che dietro queste bollette possa nascondersi un aumento 'mascherato' del servizio di raccolta. Credo che siano necessari dei chiarimenti - conclude il consigliere di Forza Italia -, da parte di chi ha emesso l'atto, mentre l'amministrazione comunale dovrà rendersi 'garante' del rispetto di quanto deciso dal Consiglio, ovvero la ripartizione del totale dovuto in tre rate e con le percentuali stabilite".
3/6/2020 ore 4:05
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